L'editoriale A Pisa il pesce puzza dalla testa: si, a cominciare da quella di Draghi e Lamorgese Se a Pisa si è manifestata clamorosamente la sconfitta della democrazia e della civiltà nel nostro Paese, i responsabili sono i mandanti politici della repressione del dissenso, sale della democrazia, di cui i poliziotti sono solo gli esecutori.
Il punto La tesi strampalata e razzista di Lollobrigida sul caro prezzi in Puglia Morale della favola pugliese, raccontata dal ministro all’agricoltura, è che l’eccellenza deve essere prerogativa di chi può spendere di più, la bontà è per i ricchi, chi non può permettersela si arrangi.
Il caso Il Bravo Elkann nel lazzeretto del “Libro possibile” di Vieste, sopravvissuto ai Lanzichenecchi Stupisce che Alain Elkann si sia sentito inadeguato e incompreso tra i giovani “lanzichenecchi” che ha avuto la sventura di incontrare sul treno che lo conduceva da Roma a Foggia
Blog Foggia Cenerentola al gran ballo elettorale di primavera Da considerarsi come un incidente geografico tra Termoli e Barletta, Foggia è una città più o meno insignificante nella geografia politica italiana, perlopiù guardata con sospetto per la nomea affibbiatale di capitale mafiosa
Editoriali Don Uva, persi nell’Universo: possibile che nessuno sapesse nulla? Quanto di imperdonabile accadeva al “Don Uva” di Foggia, nel vergognoso disprezzo della dignità umana dei pazienti ricoverati, andava avanti da mesi. Possibile che nella catena di comando della struttura sanitaria nessuno sapesse nulla?
Politica Le “Memorie dal sottosuolo” di Draghi e quella “Povera gente” che lo circonda per spiegare la censura a Dostoevskij Come sapete “Memorie dal sottosuolo” e “Povera gente” sono due opere fondamentali del grande scrittore russo che la “Bicocca” ha vietato in un corso e spiegano perfettamente le motivazioni della censura e le ipocrisie su di essa manifestate da chi quelle motivazioni le ha provocate.
L'editoriale Onore a Renzo Arbore "Cavaliere di Gran Croce", ma che è di Foggia meglio non dirlo Incidente geografico tra Bari e Napoli, a cui vengono iscritti d'ufficio i natali di Arbore, Foggia diventa città innominabile nella narrazione nazionale che la preferisce capoluogo della "quarta mafia", anche quando meriterebbe il vezzeggiativo di un figlio illustre
Il rito foggiano della pizza fritta, consumato anche oggi 24 dicembre 2021 L'Editoriale Draghi, Speranza e quella pizza fritta del green pass Robertino Speranza è cresciuto a Potenza, lo sanno tutti, quindi non può sapere del sacro rito della pizza fritta pugliese, soprattutto foggiana, che si celebra la vigilia di Natale.
Antonio Blasotta Candela, i green pass, Babbo Natale e l’orco cattivo Babbo Natale ci ha provato a rendere il Natale uguale per tutti, non augurandolo solo ai devoti del pensiero unico filogovernativo. Ma questo, si sa, è tempo di Draghi e di orchi che prendono il sopravvento
Antonio Blasotta La Democrazia, il dito e la luna Anche per le proteste contro il green pass, si preferisce guardare al dito, vale a dire al gruppo di violenti imbecilli guastatori delle manifestazioni pacifiche, e non alla luna, cioè alla democrazia ferita, ai diritti calpestati che partiti e sindacati non riescono più a rappresentare.
Antonio Blasotta Candela, la favola bella di Gatta e Santarella Così il paese smise di essere conosciuto solo per il vento forte che condivideva con Lacedonia negli avvisi di sicurezza autostradale e divenne punto di riferimento per le politiche di sviluppo territoriale
Antonio Blasotta Lo Stato che c'è mandi l'Esercito a San Severo Non è solo un doveroso atto di supplenza al governo istituzionale locale che oggettivamente è impotente - ed è il momento che se ne prenda atto - nel fronteggiare il malessere civile
Antonio Blasotta Che c’azzeccano Draghi, Monteverde, Figliuolo, Lamorgese, Speranza, Potenza, col green pass? Cosa hanno in comune tra loro le più alte cariche del Governo italiano? Cosa c’entrano con il green pass che ci hanno imposto? Molto, in maniera del tutto contraddittoria.
Antonio Blasotta Sul granaio di Foggia i colpi di Sole ingrassato dai foggiani L’ode narrativa all’«Addio granaio d’Italia» dell’articolista è farcita da una straordinaria semina di luoghi comuni da lasciare esterrefatti.
Per Lotito i molisani sono tutti Malavoglia. Che ne pensi? "Ho trovato in questa regione tutte le persone attaccate alla loro terra e che lavorano, ma hanno una concezione verghiana della vita, come i Malavoglia, sono rassegnati". Vota
di F. Michele Panunzio Il predominio del cibo spazzatura che danneggia salute e ambiente: così il profitto viene prima delle persone
di Alberto Mangano Il Foggia Calcio e quell'ultimo stridulo canto del Gallo per un fin troppo Canonico presidente
di Giuseppe Giuliano Quel fuoco in bocca, senza riuscire a capire dove sta l'incendio, chiamato stomatopirosi
di Antonio Blasotta Onore a Renzo Arbore "Cavaliere di Gran Croce", ma che è di Foggia meglio non dirlo
L'evento "Non si chiama Amore": la graphic novel di Giuseppe e Alessandro Guida che ci interroga sulla violenza contro le donne
Il riconoscimento Il "Virgo Fidelis" al Maggiore Antonio Trocino, comandante dei "Cacciatori di Puglia"
L'iniziativa Il fumetto "bandito" di Giuseppe Guida per parlare di dignità, legalità, riscatto. Perché «anche dalle ferite può nascere la luce»
L'evento culturale "A Fundënë dë Piazza Cavour": dove zampilla la memoria collettiva di Foggia rinfrescata da Contestabile
L'operazione La Polizia sequestra a San Severo altre 23 case abusive in un quartiere dove 216 immobili sono stati chiusi
L'appello Mastrangelo: «L'Assori di Foggia rischia di chiudere». In pericolo l'assistenza a 2.500 ragazzi con disabilità