IL MATTINO
L'editoriale
15.01.2022 - 20:36
Il tweet della Merlino, maga di ben altre prestigiazioni informative, è il sintomo di un'allergia acuta del mainstream mediatico a Foggia, a cui la criminalità infligge ferite minori rispetto a Napoli, ma che nell'ora nona del calvario della storia viene additata come il cattivo ladrone da crocifiggere per tutti i peccati del mondo. Anche quando nel cielo della Daunia che rabbuia a Mezzogiorno s'insinua un raggio di sole chiamato Arbore: depennare le sue origini anagrafiche, come fa la Merlino (ci si augura per lei, non per ignoranza), o, peggio, ometterle dolosamente, è affronto facilissimo ad una città neglettizzata, politicamente indifesa, culturalmente incapace di rivendicare e testimoniare l'orgoglio dei suoi fasti che, certo, non sono quelli di Napoli, ma che possono ben vantare bellezze, prìncipi e sovrani di alto rango, finanche showman come Renzo Arbore.
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