Cerca

Forever

Al cuore non si comanda, neppure con gli integratori

Gli integratori multivitaminici-multiminerali sono utili per la prevenzione cardiovascolare? Oppure rischiano di distrarre dall’adottare i corretti stili di vita? Che cosa suggerisce la letteratura?

Al cuore non si comanda, neppure con gli integratori

Molte persone integrano l’alimentazione con multivitaminici nella convinzione che questi possano ridurre i rischi per malattie cardiovascolari ed altre patologie. Purtroppo, fino ad oggi, l'integrazione con multivitaminici non ha dimostrato di ridurre le malattie cardiovascolari.  Alcuni ricercatori hanno eseguito una revisione sistematica e meta-analisi di studi che hanno indagato le associazioni tra integrazione multivitaminica-multiminerale e gli esiti cardiovascolari. I 18 studi di coorte prospettici esaminati (sia osservazionali che randomizzati e controllati) sono stati condotti su gruppi di popolazione tra il 1970 ed il 2016, ed hanno coinvolto 2 milioni di soggetti con oltre 18.000 persone-anno di follow-up. Solo cinque di questi lavori hanno specificato la dose ed il tipo di integratori multivitaminico-multiminerale, e appena due erano studi randomizzati e controllati. 

Nelle analisi complessive e in quelle di particolari sottogruppi, non è stata trovata alcuna associazione tra l'integrazione multivitaminica-multiminerale e la prevenzione della mortalità dovuta a malattie cardiovascolari, malattie coronariche (CHD) o ictus. Inoltre, nessuna associazione è stata trovata con l’incidenza di ictus. Tuttavia, l'uso di integratori multivitaminici-multiminerali è stato associato ad un rischio inferiore del 12% dell’incidenza di malattia coronarica (rischio relativo = 0,88) negli studi osservazionali, ma non in quelli randomizzati e controllati. Sappiamo che la ricerca in epidemiologia nutrizionale è difficile, infatti alcuni studi osservazionali hanno riportato che l'uso di multivitaminici-multiminerali era associato a tassi ridotti di malattie cardiovascolari, mentre gli studi randomizzati e controllati più rigorosi non hanno riscontrato alcun beneficio. 

Sebbene la revisione e meta-analisi non abbia trovato effetti collaterali a seguito dell'assunzione di integratori multivitaminici-multiminerali, ci si potrebbe chiedere se l'uso di tali prodotti, nella convinzione errata di ridurre gli esiti cardiovascolari, possa distrarre le persone dall'adottare corretti stili di vita basati sull'evidenza.  Indipendentemente da ciò, i risultati della revisione e meta-analisi sono chiari: l'integrazione dell’alimentazione con l’assunzione di multivitaminici-multiminerali non migliora gli esiti cardiovascolari nella popolazione generale.


Bibliografia

1 . Kim J, Choi J, Kwon SY, McEvoy JW, Blaha MJ, Blumenthal RS, Guallar E, Zhao D, Michos ED. Association of Multivitamin and Mineral Supplementation and Risk of Cardiovascular Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis. Circ Cardiovasc Qual Outcomes. 2018 Jul;11(7):e004224. doi: 10.1161/CIRCOUTCOMES.117.004224

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione