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Scrivi Puglia leggi Basilicata: sui crediti fiscali 'copia e incolla' della Pdl Coviello (FdI)

"Apprezziamo il fatto che il centrosinistra in Regione Puglia presenti una proposta di legge concernente la circolazione dei crediti fiscali per l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio. Apprezziamo ancora di più che la suddetta Pdl, non sia altro che il 'copia e incolla' di quella presentata da Tommaso Coviello, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Basilicata e già approvata dal Consiglio", afferma il consigliere della Regione Puglia di Fdi Michele Picaro

Superbonus, Bardi chiede di evitare il caos. Basilicata sul pezzo con la Pdl a firma Coviello (FdI)

“La Regione Basilicata e gli enti pubblici economici regionali e/o società partecipate da essa controllati – dichiarava lo scorso 21 giugno il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale della Basilicata, Tommaso Coviello, a margine dell'approvazione della Pdl (20 giugno) – intendono assumere un ruolo attivo nella gestione dei crediti fiscali derivanti da interventi di cui all’articolo 119 del dl 34/2020 , per contribuire in maniera decisiva ad evitare il fallimento di professionisti e imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale, non riescono a smaltirlo per la congestione del sistema. Il testo normativo, in linea con il D.L. 11/2023, attribuisce alla Regione la facoltà di favorire per il tramite degli enti pubblici economici regionali e/o le società partecipate acquisto annuale di crediti di imposta relativi a bonus edilizi (superbonus 110 per cento, bonus facciate 90 per cento, bonus efficientamento 65 per cento, bonus ristrutturazioni 50 per cento), previa valutazione della consistenza della loro capacità di compensazione annua mediante modello F24. La peculiarità della legge è il fatto che deputati all’acquisto dei crediti incagliati possono essere solo gli enti pubblici economici regionali a prevalente caratterizzazione economica e/o società partecipate, non inclusi nell’elenco richiamato dal D.L. 11/2023, per i quali è previsto il divieto. Stabilito che nell’ambito delle operazioni di trasferimento dei crediti, l’acquisto degli stessi dovrà avvenire in ogni caso a condizioni di mercato e, comunque, entro un prezzo non superiore al valore nominale del credito. Una legge – concludeva Coviello – che reputo un vero faro per dirimere una questione sempre aperta che non può lasciarci indifferenti, tanto più che ha un impatto notevole su tantissime famiglie, su imprese e professionisti lucani a cui abbiamo l’obbligo di fornire risposte e correttivi per uscire da un blocco che va avanti da troppo tempo.”

 Tommaso Coviello ed il premier Meloni

IN BASILICATA UNA PROPOSTA DI LEGGE CHE EVITA IL DIRETTO INTERVENTO DELLA REGIONE - clicca qu

 Michele Picaro

"E' la dimostrazione di come, da un lato, il governo Emiliano e la sua maggioranza siano decisamente limitati nel risolvere i numerosi problemi dei pugliesi e, dall'altro, come in questo caso, cerchi di barcamenarsi prendendo spunto dalle proposte del centrodestra e di Fratelli d'Italia", sostiene dunque Picaro. "E' bene fare chiarezza su una certa narrazione promossa dal centrosinistra e dal M5S che vuole il Governo Meloni nel girone dei cattivi per aver cancellato il cosiddetto bonus 110. Perché bisogna ricordare che tale strumento fu messo in discussione dal presidente del Consiglio Draghi (a capo dello scorso governo sostenuto da Pd e M5S) che ebbe modo di evidenziare come tale iniziativa sia stata disastrosa e dannosa per come è stata congegnata", va avanti. "Certamente vanno affrontate e risolte le problematiche di cittadini e imprese su questa materia", conclude il consigliere della Regione Puglia.

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