IL MATTINO
Territorio
21.05.2022 - 19:14
Raccontare la bellezza della natura, senza dimenticare, però, le pesanti conseguenze della crisi climatica in atto; utilizzare l’arte come mezzo di crescita culturale, nella prospettiva di uno sviluppo del territorio. Tutto questo e molto altro è racchiuso in ArtePollino che da diversi anni combina arte ambientale e promozione territoriale. La volontà di dialogare con l’ambiente si traduce spesso, quindi, nella realizzazione di opere d’arte contemporanea site-specific. Opere ideate e studiate in relazione allo spazio in cui sono inserite. Nel manifesto dell’edizione 2022 in programma fino al 25 giugno, si legge che l’arte è chiamata a confrontarsi e a riflettere sulla relazione tra uomo e ambiente.
L’edizione ArtePollino 2022, rientrata quest’anno tra i progetti di “Sensi Contemporanei”, programma nato da una sinergia tra diversi attori tra i quali la Regione Basilicata, ha il compito di chiedere al mondo della cultura di raccontare la natura attraverso i diversi linguaggi dell’arte contemporanea, coinvolgendo registi, performer, attori non solo per le performance, ma anche per la costruzione di laboratori e workshop dedicati. Promozione del territorio come attrattore turistico, sì, ma anche tanto altro. Tra i diversi appuntamenti previsti, attualmente è in corso “Un sentiero per il Pollino” a cura del duo di artisti Lucy e Jorge Orta e di David Bickerstaff, regista. Trattasi di un percorso fatto di momenti di lettura, performance, racconti, documentari e installazioni, volto al confronto con la natura: un’immersione in cui chiunque sia sensibile ai temi del cambiamento climatico e della sostenibilità è invitato a partecipare. Meravigliarsi per la “bellezza sensazionale della natura di questa parte del mondo”, parafrasando il commento di Bickerstaff sull’evento, è fondamentale, interrogarsi su come interagire con essa è doveroso.
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