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Vaccini, due è meglio di uno

Con l’arrivo della stagione fredda e dell’influenza stagionale la pressione sui ricoveri ospedalieri può essere problematica in presenza della pandemia.

Vaccini, due è meglio di uno

Per scongiurare le due infezioni, viene consigliata sia l’anti-influenzale che la vaccinazione anti Covid-19. I risultati pubblicati su “Lancet” di uno studio randomizzato avvalora la somministrazione dei due vaccini nella stessa seduta.

La vaccinazione anti COVID-19 dell’85% della popolazione italiana sopra i 12 anni è un grande risultato. Tuttavia, questa percentuale non è sufficiente a proteggere tutti, come spiega Giovanni Rezza, Direttore della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute: «La cosiddetta immunità di comunità, o di gregge che dir si voglia, si calcola tenendo in considerazione R0. Il problema è che le nuove varianti hanno un R0 più alto rispetto alle prime. Ecco perché inizialmente abbiamo detto che il 70% dei vaccinati sarebbe stato sufficiente…».*

E in aggiunta sappiamo che la situazione delle due gravi infezioni respiratorie, influenzale e COVID-19, può peggiorare con l’arrivo del freddo e dell’influenza stagionale. Ed è per questo motivo che nella stessa seduta vaccinale viene offerta la possibilità di fare contemporaneamente l’anti-covid e l'anti-influenzale. Una possibilità da cogliere al volo! Infatti, quando i vaccini anti COVID-19 sono stati autorizzati per la prima volta, la somministrazione di altri vaccini è stata generalmente separata di almeno 2 settimane. Con l'accumularsi dell'esperienza, tuttavia, la somministrazione concomitante di vaccini anti COVID-19 con altre vaccinazioni è diventata la norma. Ora, i risultati pubblicati su “Lancet” di uno studio randomizzato condotto nel Regno Unito avvalora questa pratica. [1] Circa 680 partecipanti sono stati reclutati per lo studio di sei coorti su due diversi vaccini anti COVID-19 (ChAdOx1 [AstraZeneca] o BNT162b2 [Pfizer-BioNTech]) e tre diversi vaccini antinfluenzali. I partecipanti hanno ricevuto la seconda dose di ciascun vaccino anti COVID-19 e anti-influenzale contemporaneamente nella stessa oppure l’antinfluenzale dopo 3 settimane. Le reazioni al vaccino lievi e moderate erano comuni, ma i tassi erano simili nella maggior parte delle coorti e non sono emersi problemi relativi alla sicurezza.  Le risposte anticorpali alla SARS-CoV-2 e all'influenza sono state simili tra coloro che hanno ricevuto la somministrazione concomitante o scaglionata dei vaccini. I risultati dello studio pubblicato su Lancet supportano l'attuale offerta di somministrazione concomitante di vaccino anti COVID-19 e antinfluenzale, semplificando così gli sforzi per prevenire queste due gravi infezioni virali respiratorie.


Note

* Sanità Informazione. Vaccini anti-Covid, Rezza (Ministero della Salute): «Vi spiego perché non abbiamo raggiunto l’immunità di comunità» (Disponibile all’indirizzo: www.sanitainformazione.it/)

Bibliografia

1 . Lazarus R, Baos S, Cappel-Porter H, Carson-Stevens A, Clout M, Culliford L, Emmett SR, Garstang J, Gbadamoshi L, Hallis B, Harris RA, Hutton D, Jacobsen N, Joyce K, Kaminski R, Libri V, Middleditch A, McCullagh L, Moran E, Phillipson A, Price E, Ryan J, Thirard R, Todd R, Snape MD, Tucker D, Williams RL, Nguyen-Van-Tam JS, Finn A, Rogers CA; ComfluCOV Trial Group. Safety and immunogenicity of concomitant administration of COVID-19 vaccines (ChAdOx1 or BNT162b2) with seasonal influenza vaccines in adults in the UK (ComFluCOV): a multicentre, randomised, controlled, phase 4 trial. Lancet. 2021 Nov 11:S0140-6736(21)02329-1. doi: 10.1016/S0140-6736(21)02329-1. Epub ahead of print. PMID: 34774197; PMCID: PMC8585490.

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F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

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