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Ce la fai a tenere a bada quel cattivone di un colesterolo?

Valori elevati di colesterolo “cattivo” LDL sono un fattore di rischio cardiovascolare.

Ce la fai a tenere a bada quel cattivone di un colesterolo?

Per far abbassare questi valori di quali alimenti è necessario ridurre drasticamente l'assunzione? E’ sufficiente una buona alimentazione? Che cosa suggerisce la letteratura scientifica?

Per la salute delle arterie è bene avere il colesterolo “cattivo” LDL al di sotto del valore di 70 mg/dL. E’ quanto suggeriscono le recenti linee-guida elaborate dall’American Heart Association (AHA) e dall’American College of Cardiology (ACC), in collaborazione con varie altre società scientifiche americane. [1] Da dove nasce questa particolare “attenzione” al colesterolo LDL?

Ebbene, alcuni anni fa, William C. Roberts, caporedattore dell'American Journal of Cardiology, scriveva che il fattore di rischio principale per l'accumulo di placca aterosclerotica è l’ipercolesterolemia. Ed, in particolare, il fattore di rischio da tenere sotto controllo è il colesterolo LDL, il quale permette al colesterolo di depositarsi nelle arterie [2]. Le autopsie di migliaia di giovani vittime di incidenti hanno mostrato che il livello di colesterolo nel sangue era strettamente correlato con la quantità di aterosclerosi nelle loro arterie. [3] È il colesterolo, stupido! Il Dr. Roberts non è stato solo redattore capo dell'American Journal of Cardiology per oltre trent'anni; è il direttore esecutivo del Baylor Heart and Vascular Institute ed è autore di oltre mille pubblicazioni scientifiche ed ha scritto più di una dozzina di manuali di cardiologia. Lui conosce le sue cose. Nel suo editoriale "It's the Cholesterol, Stupid!", Il dottor Roberts ha sostenuto (come notato prima) che esiste un solo vero fattore di rischio per la malattia coronarica: colesterolo. [4] 

Potresti essere obeso, diabetico, fumatore e non sviluppare l'aterosclerosi, purché il livello di colesterolo LDL nel sangue sia abbastanza basso. Il livello ottimale di colesterolo LDL è probabilmente di 50 o 70 mg/dL e se è inferiore è meglio. È questo il valore di colesterolo LDL alla nascita ed è anche quello osservato nelle popolazioni prive di malattie cardiache. Ed è inoltre il livello al quale la progressione dell'aterosclerosi sembra fermarsi così come è emerso negli studi che hanno indagato la riduzione del colesterolo. [5]  Un valore del colesterolo LDL intorno a 70 mg/dL corrisponde ad un valore del colesterolo totale di circa 150, al di sotto del quale non sono stati riportati decessi per malattia coronarica nel famoso Framingham Heart Study, [6].  L'obiettivo della popolazione dovrebbe quindi essere un livello di colesterolo totale inferiore a 150 mg/dL. "Se tale obiettivo fosse stato creato", scrisse il dottor Roberts, "il grande flagello del mondo occidentale verrebbe sostanzialmente eliminato" [7].

Per far abbassare i valori del colesterolo LDL è necessario ridurre drasticamente l'assunzione di tre cose: i grassi trans, i grassi saturi ed il colesterolo alimentare. I grassi trans si formano quando gli oli vegetali sono parzialmente idrogenati per produrre grassi solidi, come ad esempio la margarina; i grassi saturi sono presenti principalmente in prodotti di origine animale e nei cibi spazzatura ed, infine, il colesterolo alimentare si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale, in particolare nelle uova. [8]  Ma queste indicazioni alimentari sono sufficienti per ridurre la colesterolemia? O è necessario assumere le statine? Oppure integratori a base di riso rosso, o meglio ancora la cannella? Ed, infine, qual è il modello alimentare per tenere sotto controllo il colesterolo senza assumere farmaci, integratori o altro? E’ quanto esamineremo nei prossimi due articoli del blog dedicati al colesterolo. 


Bibliografia


1 . Grundy SM, Stone NJ, Bailey AL, Beam C, Birtcher KK, Blumenthal RS, Braun LT, Braun LT, de Ferranti S, Faiella-Tommasino J, Forman DE, Goldberg R, Heidenreich PA, Hlatky MA, Jones DW, Lloyd-Jones D, Lopez-Pajares N, Ndumele CE, Orringer CE, Peralta CA, Saseen JJ, Smith SC Jr, Sperling L, Virani SS, Yeboah J. 2018 AHA/ACC/AACVPR/AAPA/ABC/ACPM/ADA/AGS/APhA/ASPC/NLA/PCNA Guideline on the Management of Blood Cholesterol: Executive Summary: A Report of the American College of Cardiology/American Heart Association Task Force on Clinical Practice Guidelines. J Am Coll Cardiol. 2018 Nov 3. pii: S0735-1097(18)39033-8.

2 . Benjamin MM, Roberts WC. Facts and principles learned at the 39th Annual Williamsburg Conference on Heart Disease. Proc (Bayl Univ Med Cent). 2013 Apr;26(2):124-36.

3.   McMahan CA, Gidding SS, Malcom GT, et al. Pathobiological determinants of atherosclerosis in youth risk scores are associated with early and advanced atherosclerosis. Pediatrics. 2006;118(4):1447–55. 

4.   27.   Roberts WC. It’s the cholesterol, stupid! Am J Cardiol. 2010;106(9):1364–6. 

5.   O’Keefe JH, Cordain L, Harris WH, Moe RM, Vogel R. Optimal low-density lipoprotein is 50 to 70 mg/dl: lower is better and physiologically normal. J Am Coll Cardiol. 2004;43(11):2142–6.

6.   Esselstyn CB. In cholesterol lowering, moderation kills. Cleve Clin J Med. 2000;67(8):560–4. 

7.   Roberts WC. The cause of atherosclerosis. Nutr Clin Pract. 2008;23(5):464–7.

8 . Trumbo PR, Shimakawa T. Tolerable upper intake levels for trans fat, saturated fat, and cholesterol. Nutr Rev. 2011;69(5):270–8. 

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F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

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