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Se sei incinta, "fatti" di D: è la vitamina di cui il neonato ha più bisogno

E’ abbastanza frequente riscontrare bassi livelli di vitamina-D nel sangue materno durante la gravidanza.

Se sei incinta, fatti di D: è la vitamina di cui il neonato ha più bisogno

Un problema di sanità pubblica a tutte le latitudini. Uno studio di metanalisi, pubblicato su JAMA Pediatrics domenica scorsa 8 luglio, suggerisce che la somministrazione di vitamina D in gravidanza può avere molteplici benefici per il neonato.

In gravidanza, è abbastanza frequente riscontrare bassi livelli di vitamina-D nel sangue materno. Questo è un problema di sanità pubblica a tutte le latitudini [1].La supplementazione di vitamina D durante la gravidanza è stata largamente studiata per valutarne gli effetti sulla salute infantile, purtroppo con risultati contrastanti o inconsistenti [2]. Una metanalisi, appena pubblicata su JAMA Pediatrics domenica scorsa 8 luglio, suggerisce che la somministrazione di vitamina D in gravidanza può avere molteplici benefici, tra i quali la prevenzione per il feto del rischio di sottopeso in rapporto all'età gestazionale [3]. Ciò nondimeno, i risultati della metanalisi pubblicata su JAMA Pediatrics vanno ben oltre il sottopeso alla nascita.

Il lavoro ha preso in considerazione 24 studi randomizzati e controllati sull'integrazione prenatale di vitamina D ed ha incluso 5.400 partecipanti. Le dosi della supplementazione e le frequenze di somministrazione erano diverse negli studi analizzati, con una media giornaliera di almeno 400 unità internazionali (UI) nel gruppo di intervento. I risultati della metanalisi sono davvero interessanti per la salute pubblica. Infatti, la supplementazione prenatale di vitamina D è stata significativamente associata a: minore rischio per il neonato di essere in sottopeso per età gestazionale (SGA); aumento dei livelli neonatali di 25 (OH)-vitamina-D e calcio; aumento del peso alla nascita e a 3, 6, 9 e 12 mesi di vita; nessun aumento della mortalità neonatale o anormalità congenita; nessuna differenza di rischio per l'asma, eczema, infezioni respiratorie o allergie.

Dosi più basse di vitamina D (≤2000 UI/die) erano associate a una mortalità più bassa, mentre le dosi più alte (> 2000 UI/die) non lo erano. La durata dell'integrazione (<20 settimane vs ≥20 settimane di gestazione) non era associata al rischio di sottopeso (SGA) o mortalità neonatale. La supplementazione prenatale di vitamina D in genere rientrerebbe nell'ambito di competenza dei ginecologi e dei medici di base, i quali hanno in cura le donne in gravidanza, ma i dati di questa metanalisi suggeriscono di incoraggiare l’integrazione della vitamina-D in gravidanza mediante programmi di sanità pubblica per la promozione della salute infantile. Sta diventando evidente, infatti, che la vitamina D sia prima che dopo la nascita può influenzare positivamente la salute dei bambini.

Bibliografia

1 . Nair  R, Maseeh  A.  Vitamin D: the “sunshine” vitamin.  J Pharmacol Pharmacother. 2012;3(2):118-126.

2 . Palacios  C, De-Regil  LM, Lombardo  LK, Peña-Rosas  JP.  Vitamin D supplementation during pregnancy: updated meta-analysis on maternal outcomes.  J Steroid Biochem Mol Biol. 2016;164:148-155.

3 . Bi WG, Nuyt AM, Weiler H, Leduc L, Santamaria C, Wei SQ. Association Between Vitamin D Supplementation During Pregnancy and Offspring Growth, Morbidity, and Mortality: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Pediatr. 2018 Jul 1;172(7):635-645. 

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F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

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