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La classe non è acqua, ma la salute si: a cominciare da piccoli

A volte, le soluzioni semplici a problemi complessi possono funzionare. Questo è il caso dell’offerta agli alunni di acqua potabile al posto delle bevande zuccherate per contrastare l'obesità infantile

La classe non è acqua, ma la salute si: a cominciare da piccoli

Uno studio condotto nelle scuole di New York City suggerisce che accoppiare la rimozione di bevande dolci con l'aggiunta di acqua facilmente accessibile è promettente per contrastare l'epidemia di sovrappeso/obesità nei ragazzi e può essere utile anche a livello familiare per le stesse ragioni.

Diversi studi hanno mostrato come la semplice offerta di acqua, facilmente accessibile nelle mense scolastiche, sia stata associata ad una riduzione del peso corporeo degli alunni [1-2]. L’eliminazione dalle scuole delle bevande zuccherate, come le lattine o bottigliette di coca, i succhi di frutta e le bevande energetiche, è diventata negli Stati Uniti un modalità molto diffusa per contrastare l'epidemia di obesità infantile. Una strategia complementare all'eliminazione delle bevande zuccherate è quella di rendere l'acqua più facilmente disponibile ed alternativa rispetto alle bevande zuccherate. Tale strategia è stata valutata in uno studio sperimentale che ha visto come protagonisti  oltre un milione di studenti delle scuole elementari e medie di New York City. Lo studio ha coinvolto 483 scuole pubbliche le quali hanno installato "getti d'acqua" (grandi boccioni per l'erogazione di acqua, raffreddati elettricamente e costati circa $ 1000 ciascuna, quasi 811 euro) nelle mense dal 2008 al 2013 ed altri 744 istituti scolastici che non disponevano di tali getti d’acqua. L’indice di massa corporea standardizzato per età (zBMI), il sovrappeso e l'obesità degli studenti di entrambi gli istituti sono stati confrontati prima e dopo l'installazione dei boccioni nelle scuole con e senza i getti d'acqua.La disponibilità dei getti d'acqua è stata associata a piccole, ma significative, riduzioni della massa corporea e del tasso di sovrappeso nei ragazzi (rispettivamente -0,025 e -0,9 punti percentuali) e nelle ragazze (-0,022 e -0,6 punti percentuali, rispettivamente), nonché dell'obesità nei ragazzi (-0,5 punti percentuali). Nell'esplorare i possibili meccanismi di questa riduzione, gli autori hanno scoperto che gli studenti nelle scuole con getti d'acqua hanno acquistato in un anno circa 7 litri pro-capite di latte al cioccolato senza grassi.

250 millilitri di latte al cioccolato senza grassi contengono circa 20 g di zucchero, dei quali quasi la metà sono zuccheri aggiunti. La quantità totale di zucchero nel latte al cioccolato è circa la metà di quella di altre bevande zuccherate. Ad esempio, una lattina di coca cola contiene circa 40 g di zucchero [4-5]. Sebbene l'epidemia di obesità infantile abbia cause complesse, esistono semplici soluzioni a livello scolastico che possono avere un impatto significativo sullo stato nutrizionale dei bambini. Accoppiare la rimozione di bevande dolci con l'aggiunta di acqua facilmente accessibile è, quindi, promettente a livello di politica sanitaria pubblica per contrastare l'epidemia di sovrappeso/obesità nei ragazzi e può essere utile anche a livello familiare per le stesse ragioni. Così scrivono gli autori nella conclusione dello studio pubblicato su JAMA Pediatrics: “Ridurre la quantità di bevande caloriche consumate e contemporaneamente aumentare il consumo di acqua è importante per promuovere la salute dei bambini e diminuire la prevalenza dell'obesità infantile. Inoltre, le scuole sono un ambiente naturale per tali interventi, e molti decisori stanno attirando l'attenzione sulla promozione del consumo di acqua tra gli studenti. I risultati di questo studio mostrano un'associazione tra un intervento di disponibilità idrica relativamente a basso costo ed una diminuzione del peso dello studente. Sono necessarie ulteriori ricerche per esaminare i potenziali meccanismi di riduzione del peso degli studenti, compresa la riduzione dell'assunzione di latte, oltre a valutare gli impatti sui risultati a lungo termine. I getti d'acqua potrebbero essere una parte importante del kit di strumenti per le tecniche di riduzione dell'obesità nell'ambiente scolastico.”. Un invito ed un monito per tutti i “decisori”.


Bibliografia


de Ruyter  JC, Olthof  MR, Seidell  JC, Katan  MB.  A trial of sugar-free or sugar-sweetened beverages and body weight in children.  N Engl J Med. 2012;367(15):1397-1406
Pan  A, Malik  VS, Hao  T, Willett  WC, Mozaffarian  D, Hu  FB.  Changes in water and beverage intake and long-term weight changes: results from three prospective cohort studies.  Int J Obes (Lond). 2013;37(10):1378-1385.
Schwartz AE, Leardo M, Aneja S, Elbel B. Effect of a School-Based Water Intervention on Child Body Mass Index and Obesity. JAMA Pediatr. 2016;170(3):220–226.
Is chocolate milk good for you?  http://www.healthyeating.org/
Sugary drinks. http://www.hsph.harvard.edu

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F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

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