IL MATTINO
Forever
04.12.2016 - 10:20
Lo attestano due importanti lavori di revisione sistematica in letteratura scientifica, l’uno pubblicato sul British Medical Journal e l’altro dalla Cochrane Library. Una recentissima review, inoltre, ha trovato che il cioccolato può migliorare le prestazioni sportive.
“Il tabacco può uccidere, il cioccolato no” amava ripetere Fidel Castro, il rivoluzionario cubano deceduto all’età di 90 anni, una settimana fa. Ed è al cioccolato che alcuni ricercatori hanno dedicato una interessante review sistematica e metanalisi, pubblicata sul British Medical Journal (1). I ricercatori hanno indagato, mediante la comparazione di 7 studi (scelti tra 4.576 pubblicazioni), gli effetti del consumo di cioccolato sui disturbi cardio-metabolici, ed hanno trovato che un elevato consumo di cioccolato riduce di oltre il 30% il rischio per tali malattie. In particolare, del 37% per tutte le malattie cardiovascolari e del 29% per la prevenzione dell’ictus cerebrale. Mentre non c’è stata alcuna riduzione del rischio di insufficienza cardiaca. Per il diabete, il consumo di cioccolato riduce il rischio del 35% negli uomini e del 27% nelle donne.
Il cioccolato, inoltre, riduce significativamente la pressione arteriosa di 2,8 mm Hg quella sistolica (detta anche “pressione massima”) e di 2,2 mm Hg la diastolica (la cosiddetta “pressione minima”). Questo è quanto ha trovato un lavoro di metanalisi pubblicato sulla Cochrane Library nel 2012, che ha esaminato 20 studi che hanno coinvolto 856 adulti sani per indagare gli effetti del consumo giornaliero di cioccolato per 2 settimane sulla pressione arteriosa (2).
Caro mio lettore, non ti sembran poche queste percentuali nella riduzione del rischio cardiometabolico. Pensa solo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che nei prossimi 14 anni, circa 23,6 milioni di persone moriranno a causa delle malattie cardiovascolari (3-4). E se aggiungi che il 20% della popolazione adulta mondiale soffre di sindrome metabolica (5-7) (una condizione nella quale sono presenti diabete, colesterolemia e trigliceridemia elevate) comprenderai che la prevenzione nutrizionale può far risparmiare decine di migliaia di vite umane.
Sappiamo, infatti, che l’alimentazione è un importante fattore dello stile di vita ed ha un ruolo fondamentale sia nella genesi che nella prevenzione e controllo delle malattie cardiometaboliche. I flavonoli del cioccolato hanno dimostrato di avere un effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiometaboliche (8). Inoltre, importanti studi hanno trovato che il consumo di cioccolato ha un impatto positivo sulla salute, con effetti antiossidanti, anti-ipertensivi, anti-infiammatori, anti-aterogeni e anti-trombogeni, poiché influenza la resistenza insulinica, la funzione endoteliale e l’attivazione dell’ossido nitrico (9-18).
Queste caratteristiche funzionali del cioccolato, attribuite ai flavoni e flavonoli, sono utili anche nella pratica sportiva, poiché migliorano il cosiddetto lavoro “aerobico”. Questo è quanto emerge da una review pubblicata solo 2 mesi fa in letteratura scientifica (19). ForeverTuttavia, attenzione al consumo eccessivo e smodato di cioccolato. Intanto, perchè il cioccolato è altamente calorico (apporta circa 500 Kcal per 100 grammi) e può far aumentare il peso corporeo con il rischio di incorrere nell’ipertensione arteriosa e nel diabete (7). Inoltre, occorre consumare cioccolato con poco zucchero ed un contenuto minimo di 70% di cacao amaro, meglio se al 80 o 90%.
Personalmente preferisco il cioccolato con oltre il 90% di cacao, perchè come amava ripetere il mio docente di biochimica alla Facoltà di Medicina a Bologna, il professor Alfredo Rabbi, “l’amaro è il sapore nobile”. E se abituate le vostre papille gustative all’amaro vi si schiuderà un nuovo orizzonte di piacere. Provare per credere.
Bibliografia
1 . Buitrago-Lopez A, Sanderson J, Johnson L, Warnakula S, Wood A, Di Angelantonio E, Franco OH. Chocolate consumption and cardiometabolic disorders: systematic review and meta-analysis. BMJ. 2011 Aug 26;343:d4488. doi: 10.1136/bmj.d4488. Review.
2 . Ried K, Sullivan TR, Fakler P, Frank OR, Stocks NP. Effect of cocoa on blood pressure. Cochrane Database Syst Rev. 2012 Aug 15;(8):CD008893. doi: 10.1002/14651858.CD008893.pub2. Review.
3 . American Heart Association. Heart disease and stroke statistics 2010 update: a report from the American Heart Association. Circulation 2010;121:e46-215.
4 World Health Organization. Cardiovascular diseases. Fact sheet No 317. 2011. www.who.int/mediacentre/factsheets/fs317/fr/index.html.
5 Ogbera AO. Prevalence and gender distribution of the metabolic syndrome. Diabetol Metab Syndr 2010;2:1.
6 World Health Organization. 2008-2013 action plan for the global strategy for the prevention and control of non-communicable diseases. 2000. http://whqlibdoc.who.int/publications/2009/9789241597418_eng.pdf.
7 . Corti R, Flammer AJ, Hollenberg NK, Luscher TF. Cocoa and cardiovascular health. Circulation 2009;119:1433-42.
8 . Balzer J, Heiss C, Schroeter H, Brouzos P, Kleinbongard P, Matern S, et al. Flavanols and cardiovascular health: effects on the circulating NO pool in humans. J Cardiovasc Pharmacol 2006;47(suppl 2):S122-7.
9 . Buijsse B, Feskens EJM, Kok FJ, Kromhout D. Cocoa intake, blood pressure, and cardiovascular mortality: the Zutphen Elderly Study. Arch Intern Med 2006;166:411-7.
10 . Buijsse B, Feskens EJ, Kok FJ, Kromhout D. Cocoa intake in relation to blood pressure and cardiovascular mortality in elderly men. Circulation 2006;113:303.
11 . Buijsse B, Weikert C, Drogan D, Bergmann M, Boeing H. Chocolate consumption in relation to blood pressure and risk of cardiovascular disease in German adults. Eur Heart J 2010;31:1616-23.
12 . Djousse L, Hopkins PN, Arnett DK, Pankow JS, Borecki I, North KE, et al. Chocolate consumption is inversely associated with calcified atherosclerotic plaque in the coronary arteries: the NHLBI Family Heart Study. Clin Nutr 2011;30:182-7.
13 . Faridi Z, Njike VY, Dutta S, Ali A, Katz DL. Acute dark chocolate and cocoa ingestion and endothelial function: a randomized controlled crossover trial. Am J Clin Nutr 2008;88:58-63.
14 . Grassi D, Desideri G, Necozione S, Lippi C, Casale R, Properzi G, et al. Blood pressure is reduced and insulin sensitivity increased in glucose-intolerant, hypertensive subjects after 15 days of consuming high-polyphenol dark chocolate. J Nutr 2008;138:1671-6.
15 . Janszky I, Mukamal KJ, Ljung R, Ahnve S, Ahlbom A, Hallqvist J. Chocolate consumption and mortality following a first acute myocardial infarction: the Stockholm Heart Epidemiology Program. J Intern Med 2009;266:248-57.
16 . Mink PJ, Scrafford CG, Barraj LM, Harnack L, Hong CP, Nettleton JA, et al. Flavonoid intake and cardiovascular disease mortality: a prospective study in postmenopausal women. Am J Clin Nutr 2007;85:895-909.
17 . Mostofsky E, Levitan EB, Wolk A, Mittleman MA. Chocolate intake and incidence of heart failure: a population-based, prospective study of middle-aged and elderly women. Circ Heart Fail 2010;3:612-6.
18 . Oba S, Nagata C, Nakamura K, Fujii K, Kawachi T, Takatsuka N, et al. Consumption of coffee, green tea, oolong tea, black tea, chocolate snacks and the caffeine content in relation to risk of diabetes in Japanese men and women. Br J Nutr 2010;103:453-9.
19 . Fanali C, Dugo L, Tripodo G, Santi L. Cocoa polyphenols: Chemistry, bioavailability and effects on cardiovascular performance. Curr Med Chem. 2016
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