IL MATTINO
Le nuvole parlanti
25.06.2023 - 10:31
Giuseppe Guida
Fumetto e disabilità sono al centro di un progetto che vede coinvolta la Scuola foggiana, diretta dal fumettista Giuseppe Guida, e Repubblica. Perché, come dice Federico De Rosa, lo scrittore autistico da tempo punto di riferimento per famiglie e operatori del settore, l’autismo non è un errore da correggere, ma una dimensione altra che si può capire e apprezzare.
I fumetti sono da sempre uno strumento importante per appassionarsi alla lettura, stimolare la nostra fantasia, le nostre emozioni, le nostre capacità. È altresì innegabile la valenza didattica del fumetto, ma anche il suo aspetto sociale, l'essere nel tempo diventato esempio di modernità e inclusione alla diversità. Quasi sempre però il fumetto parla di disabilità, ma è difficile che nelle scuole specializzate si trovi il modo di includere anche gli alunni con problematiche. Ritenendo le nuvole parlanti uno degli strumenti più efficaci per l’inclusione degli studenti affetti da disabilità, la Scuola del Fumetto Gulliver di Foggia ha deciso, in maniera del tutto pionieristica, di aprire le porte anche agli allievi più sensibili e difficili.
Fumetto e disabilità sono al centro di un progetto che vede coinvolta la Scuola foggiana, diretta dal fumettista Giuseppe Guida, e Repubblica. Perché, come dice Federico De Rosa lo scrittore autistico da tempo punto di riferimento per famiglie e operatori del settore, l’autismo non è un errore da correggere, ma una dimensione altra che si può capire e apprezzare.
Giuseppe in cosa consiste questa collaborazione con Repubblica?
La collaborazione è avvenuta attraverso più’ figure coinvolte. Il tutto è iniziato dopo aver conosciuto Federico De Rosa, uno scrittore autistico venuto a Foggia per un evento legato all'autismo. Siamo riusciti a vederci grazie alla comune conoscenza di Lucia Melchiorre dell’associazione IFUN. In quell'occasione abbiamo pensato di creare una collaborazione che ha portato uno dei miei allievi, Leonardo De Santis, a pubblicare su La Repubblica una sua illustrazione per alcune delle storie di Federico.
Da sempre sei attento ai temi dell'inclusione, penso al tuo Miguel, protagonista di uno dei tuoi ultimi libri. Il fumetto che aiuto può dare ai ragazzi problematici?
I ragazzi vengono coinvolti rendendoli protagonisti. Come dicevi tu, siamo l’unica scuola del fumetto a realizzare questo progetto di sensibilità seguendo i ragazzi e le ragazze speciali fino ad esaudire e realizzare i propri sogni.
È prevista una convenzione speciale per loro?
Si sono previsti dei pacchetti e incentivi
Come si realizza l'inclusione nella tua scuola?
I ragazzi seguono una programmazione, una didattica che parte dalle basi: da come disegnare un personaggio fino alla realizzazione di una storia.
Che novità ci sono per il prossimo anno?
Stiamo lavorando agli albi che gli allievi stanno disegnando e soprattutto seguiranno da settembre gli incontri con le Case editrici attraverso il Portfolio review.
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