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Controverso

Foggia, ma che caldo fa (e il Solleone non c'entra)

E Franco batte Ignazio 4 a 3. Foggia come Roma, anzi Foggia meglio di Roma. Che sia la volta giusta, quella di questa benedetta Giunta...

Franco Landella

E Franco batte Ignazio 4 a 3. Foggia come Roma, anzi Foggia meglio di Roma. Che sia la volta giusta, quella di questa benedetta Giunta, altrimenti tutti via e la città sceglie il suo nuovo Sindaco, una nuova formula di amministrazione. Immaginate la scena. Si insedia l'assessore, il tempo di capire che succede negli uffici, quali sono i limiti, conoscere chi fa cosa e trill...squilla il telefono... splash, non si è più assessori e forse nemmeno più consiglieri comunali (stravolgendo il cosiddetto volere del popolo). E si comincia con un altro giro, stesse dinamiche, new entry e old entry. Eppure, gli assessorati, al di la' delle competenze di chi li governa e di chi li dirige (anche se questo aldilà non è proprio opportuno, vorremmo persone competenti eccome se si, ad esempio al bilancio qualcuno che capisca di conti e di strategie finanziarie) proprio perché sono i contenitori degli interessi della collettività dovrebbero essere pieni di contenuti, di programmi, di progetti per cogliere ogni opportunità, tentando di non interpretare il ruolo di bandierine al vento. Ma se si cambia, ormai, ogni mese come si fa? Eppure con la prima giunta, Landella era riuscito a fare il duro, tenendo quasi tutti scontenti, oggi con la quarta dice che è la sua giunta. Quelle di prima di chi erano? Bah! Chi ha sempre resistito lì al suo posto, ormai può ritenersi intoccabile? Certo è, (forse sarà la magistratura a fare piena luce)  che se assessori e consiglieri si "bruciano" per gli abbonamenti Ataf (e pensare che per svolgere le loro funzioni sono più che ben pagati), se sono "scomunicati" dal loro stesso partito, qualcosa davvero non va, come forse non va anche l'atteggiamento di certa minoranza. Patto del Nazareno al rovescio? Patto del "galluccio" dato che questo povero pennuto va tanto di moda?  Ed a proposito di "galluccio". Immagino che sarò tacciata malamente. Per quel che costerà alle casse pubbliche l'evento del 15, senza voler sminuire la bravura e foggianita', anzi terrazzanita', del nostro Renzo che offre il suo patrimonio artistico gratuitamente, beh forse si sarebbe potuto pensare a qualcosa di diverso, di internazionale (insomma un nome di "grido") perché no anche a pagamento, proprio per lasciare ai foggiani quel sapore indimenticabile del concerto di 20 anni fa (Agostinacchio sindaco) e qualche soldo in più nelle casse di alberghi e ristoranti. Ma, alla fine, sapremo quanto ci è costata complessivamente questa estate in città? Alla presentazione del cartellone c'è stato un farfugliare... Forse perché è un work in progress.  Ma c'è un'altra notizia che è riuscita a svegliarmi dal torpore causa caldo. Finalmente c'è chi provvede all'apertura-chiusura dei cancelli della Chiesa della Croci, ed all' accompagnamento per le visite guidate. Il servizio costerà circa 20mila euro per un anno ed è stato affidato alla coop. "Cenacolo Culturale Contardo Ferrini. Sarà bello fare un salto nella cultura più vera della nostra città. 

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Daniela Eronia

Daniela Eronia

Di me hanno detto che sono stata una giornalista molto scomoda, poi un'imprenditrice troppo intraprendente. È così: quando una donna si dedica con passione alla città che ama, per renderla migliore, finisce con il creare inquietudini. Per aggiungerne qualcuna in più, torno a scrivere, nel solito mondo. A volte sarà irriverente, altre dissacrante. Sicuramente "controverso". Comunque, se vi fa piacere deciderete voi.

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