IL MATTINO
Pensieri dell'altrove
31.01.2013 - 11:36
Continui il giro, ma dopo un po' la strada finisce e in automatico ti ritrovi sotto casa. Ma la forza del mio paese, in inverno, sta nelle case. So di amiche che sfornano dolci meravigliosi, so di camini accesi, so di anziani come mio padre che si arrabattano e si arrampicano sulle tastiere di un computer in cerca di un dialogo silenzioso, so di bambini che si incontrano con le loro mamme e giocano (anche le mamme), so di giovani che fanno sogni e programmi per l'estate che verrà'. Per rilanciare un giovedì pomeriggio invernale incapace di generare entusiasmi, bastano le proposte della fantasia, e, a rotazione, la positività delle idee e delle attese. Arriverà di nuovo l'estate, le strade e le stradine di nuovo ingolfate di auto degli amici che vengono 'dal nord', le luci si moltiplicheranno, e quelle di adesso sembreranno poche, i
passi e le passeggiate saranno l'opportunità per incontri, saluti, riconciliazioni. E questa piazza, come la pancia giovane di una donna gravida, partorirà decine di figli sudati, abbronzati, con una gran voglia di riappropriarsi dei loro luoghi della memoria infantile. E ci saranno giochi, feste, fuochi di artificio, processioni, musiche ad alto volume, cantanti un po' depressi e molto age' e giovani cantautori in cerca del futuro. Ci saranno le sedie fuori dai bar e non ci sarà posto per sedere, e poi le bancarelle e poi le fiere. E l'odore della carne alla brace e le borse taroccate dei vu compra' sui marciapiedi. E poi le mozzarelle che devi prenotare senno' non ne
trovi, e le vaschette di gelato che finiscono, non te ne accorgi, e le trovi semi vuote nel freezer. Ci sarà tutto questo, e sembrerà un altro posto con altra umanità. Penso sia la sorte di tutti i nostri piccoli paesi, di avere questa anima bipolare, premiati in estate da un incremento di tutto, dopo essere stati colti da una lunga astinenza fredda del niente. E se il freddo ci porta la neve, tanta neve, come l'anno scorso, i pochii che ora sono rintanati dietro i vetri, escono ed organizzano una festa al paesaggio imbiancato e si fanno pupazzi e frittelle. Il paese è così, anche la nevicata importante è un evento incentivante. Ma per adesso il meteo non la prevede. L'unica cosa prevedibile èche domani sarà venerdì, la saracinesca del bar della piazza sarà alzata. E già si sente il profumo del caffè.
edizione digitale
Il Mattino di foggia