IL MATTINO
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06.03.2021 - 14:31
Quelle immagini, ancora oggi sensazionali, e quell’epopea dell’emigrazione dal collasso di ciò che restava del regime comunista e per il crollo dell’economia che spinsero migliaia di persone, soprattutto giovani e istruiti, a scappare per una conquista di libertà, dignità, sopravvivenza, furono da ispirazione per uno dei film sociali più rilevanti, direttto da Gianni Amelio nel 1994, con Carmelo Di Mazzarelli e Enrico Lo Verso attori protagonisti: “Lamerica”.
Tra marzo e agosto di 30 anni fa in Puglia sbarcarono 47mila albanesi: 27mila il 7 marzo del 1991, nel porto di Brindisi; 20mila l’8 agosto del 1991, nel porto di Bari a bordo della nave Vlora. Quelle immagini, ancora oggi sensazionali, e quell’epopea dell’emigrazione dal collasso di ciò che restava del regime comunista e per il crollo dell’economia che spinsero migliaia di persone, soprattutto giovani e istruiti, a scappare per una conquista di libertà, dignità, sopravvivenza, furono da ispirazione per uno dei film sociali più rilevanti, direttto da Gianni Amelio nel 1994, con Carmelo Di Mazzarelli e Enrico Lo Verso attori protagonisti: “Lamerica”. Il ricordo di quell’Italia che per gli albanesi rappresentava “Lamerica”, il modello di integrazione e di accoglienza che si andò mano mano raffinando, è stato al centro di una suggestiva commemorazione organizzata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal Consiglio regionale pugliese, tenutasi ieri a Bari con il Primo Ministro dell’Albania Edi Rama ed il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
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