IL MATTINO
Il film in salsa nostrana
26.06.2018 - 16:28
Uscito nelle sale cinematografiche il 21 Giugno scorso, sul grande schermo anche la comparsa del collega giornalista foggiano Gianni Di Bari che si trova, da inviato speciale, a seguire la fuga on the road dei protagonisti ricercati per una rapina in banca, attraverso tutta l’Italia nella speranza di trovare in Puglia una via verso l’Albania. Le foto nel pezzo ritraggono Antonio Gerardi durante le riprese del film e sono prese dal suo profilo Instagram
“Una vita spericolata” è il terzo film che il regista Marco Ponti gira in Puglia, dopo “La cena di Natale” e “Io che amo solo te”. In questa nuova pellicola, con protagonisti Lorenzo Richelmy, Matilda De Angelis, Eugenio Franceschini,Antonio Gerardi, Massimiliano Gallo, Michela Cescon e Gigio Alberti, Ponti racconta la vicenda del trentenne Roberto Rossi, con un’officina che va a rotoli. Sommerso dai debiti, va in banca per implorare un prestito, ma lì succede di tutto. Irritato dalle urla di una ragazza, Rossi perde la testa e in un attimo la sua richiesta si trasforma in una rapina del tutto casuale, con tanto di ostaggio e borsone pieno di soldi.
Il film è stato girato per 27 giorni in Puglia tra giugno e luglio 2017 a Lecce e provincia (Melpignano, Nardò, Santa Maria di Leuca) e in provincia di Foggia (Volturino, Troia e Bovino). Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema (Distribuzione 01), il film è stato realizzato con il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (257.139,50 euro) e col sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film, sono stati impiegati 28 unità lavoratore pugliesi.
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