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Indagano gli agenti della polizia di Stato

Ghanese arrestato a Foggia per l'omicidio di Desirèe, il capo della Squadra Mobile Pititto: «È arrivato nel Foggiano subito dopo il delitto»

l'uomo avrebbe vissuto al Cara fino al 2014 per poi trasferirsi nella pista abusiva

Al momento dell'irruzione della polizia era solo nella baracca. Dopo l'arresto i poliziotti hanno effettuato una perquisizione rinvenendo 11 chili di marijuana 194 grammi di hashish, 122 grammi di resina è una pistola giocattolo

"Riteniamo che Yusif Salia, sia arrivato nel Foggiano immediatamente dopo l'atroce delitto - ha detto in conferenza il capo della squadra mobile Roberto Pititto. Stando alle informazioni in nostro possesso sappiano che il ghanese ha soggiornato nel Cara di Borgo Mezzanone fino al 2014; successivamente si sarebbe spostato lungo la pista abusiva. Ha inoltre - aggiunge Pititto - precedenti penali specifici in materia di sostanze stupefacenti". Gli inquirenti stanno inoltre accertando la presenza di eventuali complici che possano aver aiutato Yusif Salia sia durante il viaggio che da Roma lo ha portato a Foggia, sia durante la permanenza nella baraccopoli. Al momento dell'irruzione della polizia era solo nella baracca. Dopo l'arresto  i poliziotti hanno effettuato una perquisizione rinvenendo 11 chili di marijuana 194 grammi di hashish, 122 grammi di resina è una pistola giocattolo 

 

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