IL MATTINO
Paolo Marcone e il Sindaco Landella
31.03.2015 - 18:14
Il Primo Cittadino Landella: «Questa lapide rappresenta un fallimento dello Stato. Dobbiamo abbattere il muri dell'omertà, del silenzio e dell'indifferenza. Francesco Marcone decise che non si poteva girare la desta e distogliere lo sguardo - ha ricordato il primo cittadino durante la cerimonia di commemorazione -. Che qualcuno doveva dare il buon esempio. E quel qualcuno è stato lui, che ha sacrificato la vita nell’affermazione di quel principio irrinunciabile di civile convivenza. Bisogna seguire gli esempi. Schierarsi accanto a chi si batte per l’affermazione del principio di legalità. Impedire alla criminalità organizzata di poter combattere contro singoli eroi e mettere i malviventi di fronte ad un numero insormontabile di difensori dell’onestà e della rettitudine. Questo dobbiamo fare per rendere omaggio alla memoria di Francesco Marcone e di tutti coloro che sono stati uccisi dalle mafie perché non hanno voluto cedere al loro metodo di vita deviato».
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