IL MATTINO
20.11.2014 - 14:39
«Da dieci anni siamo costretti a pagare le tasse per una seconda abitazione inesistente. Avevamo una casa di proprietà ed ora siamo costretti a pagare l'affitto per una casa, tra le altre cose piccola e umida». Anche se oggi è il giorno del dolore le famiglie sopravvissute nel crollo di Via delle Frasche vogliono dire la loro e sollecitare l'amministrazione comunale affinché vengano presi provvedimenti per un loro diritto. In tanti hanno anche ricevuto una cartella “dall'Equitalia” per morosità, ovvero degli adempimenti abitativi che a loro non spetta di pagare. Il sindaco, dal canto suo, promette di sollecitare l'iter di riqualificazione urbana. A maggio è stato rinnovato con un a delibera di giunta l'intervento di compensazione gli immobili crollati con appartamenti che si andranno a realizzare nell'ambito “A del Pirp”. «Quanto prima cercheremo di risarcire, almeno sotto il profilo materiale, i superstiti per consentire loro di dedicarsi con spirito più sereno al ricordo dei propri cari»
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