IL MATTINO
Scherma / PRESENTATA STAMATTINA LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL CIRCOLO
02.10.2014 - 14:36
Il tavolo dei relatori
«Oggi festeggiamo tutti», commenta Mimmo Di Molfetta. È quasi un “prendere la rincorsa” per puntare in alto, tutti uniti sotto lo stesso nome. Ecco lo spirito con il quale i tre circoli della scherma foggiana hanno deciso, con l’inizio della stagione 2014/15, di riunirsi sotto l’unico stemma del Circolo Schermistico Dauno, il più antico dei tre. Un programma biennale è stato quello sottoscritto dai presidente degli (ormai ex) tre circoli della disciplina, coadiuvato e accompagnato dal comitato regionale della Federazione Italiana Scherma, dal Comune di Foggia e dalla delegazione Coni. È la giornata dei volti distesi, dell’elogia alle sinergie quella vissuta nella “casa dello sport” dopo un decennio ricco di successi, di eccellenze, ma anche di “separazione” delle forze in campo. Aspettarsi un futuro raggiante per la scherma foggiana, dunque, sembra essere il minimo. A guidare la nuova truppa della scherma foggiana con l’obiettivo di tornare a essere la grande società che, per prima, ha portato la scherma italiana al sud di Roma, sarà Dauno Morlino: «Con quest’operazione abbiamo ora a disposizione maestri per tutte le armi e colmato i vuoti generazionali: questo migliorerà l’aggregazione dei più piccoli verso la scherma. Inoltre, daremo molta attenzione al settore della scherma paralimpica e all’integrazione dei diversamente abili; cercheremo, anche, di fare investimenti sul materiale tecnico da poter lasciare in comodato d’uso ai nuovi iscritti. Il tutto a disposizione della città». Ma intanto, da domenica si comincia a far sul serio sulle pedane, con la prima prova dei campionati italiani assoluti a Como. E gli ex-ragazzacci litigiosi della scherma foggiana sono pronti a “tirare fuori le armi”.
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