IL MATTINO
È l'effetto del declassamento dello scalo aereo foggiano
20.10.2014 - 23:45
Il Fokker50 dell'Air Vallée atterrato al Lisa
L'esclusione del Gino Lisa dagli aeroporti d'interesse nazionale, nel piano nazionale degli aeroporti definito dal Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi il primo ottobre scorso, ha conseguenze devastanti per l'aeroporto di Foggia. Perché una comunicazione di Roberto Vergari, direttore dell'ENAC, riduce, a partire dal prossimo 27 ottobre (proprio il giorno in cui è previsto il primo volo per Milano di Air Vallée), le ore di servizio dell'ente negli aeroporti a basso traffico: Ancona, Parma, Reggio Calabria, Albenga e Foggia. Le ore passano da 16 ad 8 (nel caso di Foggia il servizio dovrebbe avvenire dalle 13 alle 20). Questo vuol dire che gli aerei che decollano al mattino non possono rientrare la sera, o che devono concentrarsi in una improponibile fascia oraria per qualsiasi vettore. Altro che protesta a Bari per l'allungamento della pista: qui è da cacciare a pedate tutta la classe politica e dirigente, da Foggia a Bari.
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