IL MATTINO
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10.08.2024 - 23:45
In seguito a tale modifica, la responsabilità del pagamento del bollo, compresa l'addizionale erariale nota come "superbollo", non grava più sul proprietario del veicolo (la società di noleggio) bensì sul cliente della società di noleggio (locatario).
La definizione più comune per il bollo auto è quella di "tassa regionale automobilistica", una tassa che viene calcolata proprio a livello regionale e che deve essere pagata da tutti i proprietari di auto che sono regolarmente iscritte al "PRA", Pubblico Registro Automobilistico.
Per iniziare, cos’è di preciso il bollo auto?
La tassa deve essere pagata dai possessori di auto senza distinguere tra quelle che sono utilizzate oppure se quelle che sono ferme in garage. In effetti il bollo auto è una "tassa di possesso" ed i veicoli interessati non sono soltanto le auto ma anche altri mezzi come ad esempio furgoni, moto e camper la cui immatricolazione sia stata fatta nel nostro Paese. Il bollo auto, essendo una tassa a carattere regionale, ha un importo variabile secondo la regione di appartenenza e viene calcolato sulla base della potenza del veicolo.
L’incasso è destinato alla regione, salvo due regioni italiane, la Sardegna ed il Friuli-Venezia Giulia, dove l’incasso arriva direttamente all’Agenzia delle Entrate. Il pagamento del bollo auto viene effettuato in base alla data di immatricolazione e al momento dell’acquisto si paga entro la fine del mese. Nei successivi rinnovi deve invece essere pagato entro il mese successivo alla data di scadenza. Nel caso in cui non venga effettuato il pagamento del bollo auto, il trasgressore subisce delle sanzioni pecuniarie che variano in base al ritardo di pagamento dell’imposta. Oltre al bollo auto, i proprietari di veicoli con potenza superiore a 185 kW sono tenuti a pagare una ulteriore tassa, denominata "superbollo", che tiene conto dei KW in più rispetto al limite base e che si paga fino al 19esimo anno di età, con diminuzione degli importi con il trascorrere degli anni di vita del veicolo dopo l’immatricolazione. Dopo il quinto anno e fino al decimo l’importo scende al 60% della quota iniziale, e successivamente al 30% dall’11esimo al 14esimo anno e al 15% tra il 15esimo e il 19esimo anno.
Bollo auto e noleggio a lungo termine: chi paga?
Una delle opzioni riservate agli automobilisti è quella di utilizzare il servizio di Noleggio a Lungo Termine. La mobilità con noleggio a lungo termine è una alternativa all’acquisto di una autovettura oppure all’acquisto in leasing.
A partire dal 1° gennaio 2020 è stata introdotta una significativa modifica relativa al pagamento del bollo auto per i veicoli concessi in noleggio a lungo termine senza conducente. In seguito a tale modifica, la responsabilità del pagamento del bollo, compresa l'addizionale erariale nota come "superbollo", non grava più sul proprietario del veicolo (la società di noleggio) bensì sul cliente della società di noleggio (locatario). La disposizione secondo cui il locatario è tenuto a pagare il bollo auto, nella regione di residenza, in base alle tariffe e alle scadenze previste dalla legge, si basa sul principio che il locatario usufruisce dell’utilizzo dell’auto per un determinato periodo di tempo e, pertanto, ha la responsabilità finanziaria associata a tale utilizzo. Il locatario - nel caso di noleggio a lungo termine senza conducente - è tenuto a effettuare direttamente il pagamento del bollo auto ma molto spesso è l’azienda stessa di noleggio - come nel caso di UnipolRental a seguito formalizzazione di un mandato - a pagarlo addebitandolo poi al cliente.
Nel contratto di noleggio a lungo termine rimangono però inclusi numerosi servizi tra i quali la manutenzione ordinaria e straordinaria, il soccorso stradale, l’assicurazione e il servizio pneumatici.
Chi non deve pagare il bollo auto
Alcuni proprietari di veicoli sono esentati dal pagamento del bollo auto, tra questi gli automobilisti proprietari di veicoli elettrici, che sono esentati per i primi 5 anni dalla data di acquisto. I proprietari di autovetture ibride godono invece di agevolazioni sulla base della regione di residenza dell’acquirente. Non effettuano il pagamento del bollo auto anche i disabili che posseggono una vettura direttamente oppure vengono trasportati sulla vettura di un familiare. Altre categorie che hanno diritto di non pagare il bollo auto sono i possessori di veicoli d’epoca, che sono quelli con immatricolazione più vecchia di trent’anni, e i possessori di veicoli che sono inseriti in organizzazioni "senza scopo di lucro" (come, ad esempio, le ambulanze ed i veicoli della protezione civile, i veicoli utilizzati per il trasporto di persone disabili o non autosufficienti, i veicoli che effettuano il trasporto di organi).
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