IL MATTINO
Focus
16.11.2023 - 19:09
Gli alimenti coltivati con metodi ecosostenibili tendono a costare di più rispetto agli altri perché è più costoso utilizzare sistemi di controllo degli insetti e dei patogeni che non facciano impiego di sostanze di sintesi. Inoltre spesso il campo coltivato con metodo biologico produce meno rispetto a quello coltivato con metodi tradizionali.
In tutto il territorio italiano i terreni coltivati con metodi dell’agricoltura biologica, biodinamica o seguendo i dettami della lotta integrata sono in costante aumento. Lo segnala Coldiretti, ma dicono lo stesso anche tutte le associazioni che si occupano di certificare le coltivazioni con metodi suddetti.
I consumi si mantengono costanti nel tempo, dopo un vero e proprio boom avvenuto nel corso degli ultimi 10 anni. La stagnazione in questo settore è però da attribuirsi soprattutto all’inflazione, che ha portato a un aumento significativo dei prezzi di tutti i prodotti agricoli.
Una questione di reperibilità
C’è poi un problema di fondo, correlato al fatto che non tutti trovano facilmente prodotti biologici di qualità. La grande distribuzione è ancora uno dei principali attori per quanto riguarda l’approvvigionamento di beni agricoli da parte degli italiani; e non sempre i supermercati sono attenti e completi nella proposta di prodotti bio. Alcune catene, c’è da dire, sono più presenti in questo ambito, ma molto dipende anche dalla domanda da parte dei consumatori. Fortunatamente poi sono sempre di più le proposte di prodotti bio che si possono reperire online. Un ottimo esempio è dato da tutti gli alimenti biologici di Passo Ladro, sito che si impegna a vendere prodotti coltivati in modo sostenibile, sia dal punto di vista agricolo che per quanto riguarda il giusto compenso per chi fa dell’agricoltura biologica la sua unica fonte di sostentamento.
È importante anche il prezzo
Come dicevamo, l’inflazione ha avuto un impatto importante sulle vendite di prodotti biologici, di fatto già costosi in partenza. Chiaramente a un generico aumento dei prezzi, causato appunto dall’inflazione, corrisponde anche una diretta contrazione negli acquisti da parte dei consumatori. Tale evento si è verificato un po’ in tutti i settori, non solo per quanto riguarda la vendita di alimenti biologici; tutta la frutta e la verdura oggi costa di più rispetto al passato, è chiaro che alcune famiglie sono state costrette ad acquistarne in quantità minore, o anche a rinunciare al biologico.
Gli alimenti coltivati con metodi ecosostenibili tendono a costare di più rispetto agli altri perché è più costoso utilizzare sistemi di controllo degli insetti e dei patogeni che non facciano impiego di sostanze di sintesi. Inoltre spesso il campo coltivato con metodo biologico produce meno rispetto a quello coltivato con metodi tradizionali.
I dati sulle coltivazioni bio
Durante il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale si sono potuti apprezzare i dati per quanto riguarda le coltivazioni più ecosostenibili nel nostro Paese. Il settore anche nel 2023 ha mostrato un importante aumento negli ettari occupati.
Si sta parlando di un trend che si sta verificando ormai da anni, con un aumento di oltre il 90% del terreno occupato da coltivazioni bio o maggiormente ecosostenibili dal 2010 a oggi. Il 18,7% della superficie totale delle coltivazioni a livello nazionale è oggi bio certificato. In questo settore siamo leader in Europa, con un numero di aziende agricole bio maggiore rispetto agli altri Paesi UE. Oltre il 54% delle aziende agricole bio in Italia è concentrato in Sicilia, Puglia, Calabria, Campania e Toscana.
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