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Giornata contro la violenza

Cerignola e Orta Nova, le città delle donne

A un mese dal Natale i Cinque Reali Siti si tingono di rosso; non per le festività ormai vicine, ma per reclamare a gran voce i diritti delle donne, così spesso violati.

Le città delle donne

Il puzzle realizzato in piazza dagli studenti

Orta Nova e Cerignola unite dalla marcia per i diritti nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: una importante e sentita iniziativa che ha coinvolto scuole, studenti, istituzioni, associazioni, negozi dei due centri ofantini nell'ambito di un percorso educativo rivolto all'intera cittadinanza e in particolare ai più giovani.

A un mese dal Natale i Cinque Reali Siti si tingono di rosso; non per le festività ormai vicine, ma per reclamare a gran voce i diritti delle donne, così spesso violati. Il 25 novembre di ogni anno si celebra, infatti, la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e il Centro Anti Violenza "Titina Cioffi" ha promosso una marcia silenziosa dall'emblematico titolo "Con il silenzio rompere il silenzio" a supporto di tutte le vittime di violenza. La marcia si è svolta a Orta Nova e a Cerignola. A Orta Nova il corteo è diventato occasione anche per inaugurare la "panchina rossa" a ricordo delle donne morte a causa di femminicidio e quale simbolo per dire no a tutte le violenze. Contemporaneamente a Cerignola, dove l'invito è stato raccolto dai responsabili dei Servizi Sociali, si è svolta la medesima marcia a cui hanno aderito le istituzioni e gli studenti del luogo che hanno sfilato per le vie della città indossando qualcosa di rosso e portando palloncini rossi. Anche gli esercizi commerciali si sono attrezzati con vetrine a tema, alcune esibendo palloncini rossi, altri scarpe femminili del medesimo colore. Al termine del corteo gli studenti hanno creato in piazza della Repubblica, sede del Comune, un puzzle simbolico; successivamente c'è stata la premiazione delle tre scuole vincitrici del concorso che recava lo stesso titolo della marcia. Infine si è svolto un flash mob. 

Sicuramente queste iniziative sono importanti per creare, già nei giovani, una cultura della non violenza, della parità dei sessi e dei diritti che tutti abbiamo in quanto esseri umani. Pertanto non si tratta di eventi isolati ma di un percorso educativo vero e proprio fatto anche in seno alle scuole da un anno all'altro; lo scorso anno, ad esempio, lo stesso Comune di Cerignola e il CAV "Titina Cioffi" hanno dato vita a una intera giornata di sensibilizzazione che si è conclusa con uno spettacolo al Teatro Mercadante. 

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