Cerca

Lo scontro

La "guerra" per "Baia dei Faraglioni", sul fallimento "Compagnia del Mare" replica a Iurlaro: "Nessuna irregolarità, il senatore diffama"

La Società a cui è stata affidata la struttura alberghiera reagisce al parlamentare brindisino: "Come mai un politico non espressione del collegio elettorale garganico e senza alcuna competenza specifica in tema di giustizia si presta al gioco di potere in favore di Vittoria srl?"

La "guerra" per "Baia dei Faraglioni", sul fallimento "Compagnia del Mare" replica a Iurlaro: "Nessuna irregolarità, il senatore diffama"

Una foto del Resort "Baia dei Faraglioni"

"Continuare ad invocare l’intervento del Ministro affinché voglia “...chiarire e verificare se presso l’Ufficio Giudiziario di Foggia tutto si svolga in maniera regolare...”, oltre che costituire una indebita ingerenza del potere politico in quello giudiziario, determina l’insorgere di infamanti ed ignobili sospetti sull’amministrazione della giustizia nel Tribunale di Foggia ed integra diffamazione aggravata dal mezzo della stampa in danno di Compagnia del Mare srl che dalle calunniose affermazioni a sé riferibili, sta ricevendo danno alla propria immagine ed alla propria onorabilità..."

La "Baia dei Faraglioni" di Mattinata continua ad essere terreno di scontro tra il senatore brindisino Pietro Iurlaro, che ha chiesto di fare luce sul procedimento di fallimento della struttura alberghiera, e "Compagnia del Mare srl" a cui è stata affidata la gestione e che replica nuovamente al parlamentare con una nota inviataci tramite l'avvocato Fortunato Caldarella, di seguito riportata integralmente.

   "Compagnia del Mare srl si vede costretta a ritornare sull’argomento Baia dei Faraglioni al fine di stigmatizzare la reiterata iniziativa mediatica tesa a dar risalto locale ad una “nuova” interrogazione urgente a risposta orale pretesamente avanzata dal sen. Iurlaro al Ministro della Giustizia. Trattasi di notizia “abusata” della quale non si comprende la rilevanza pubblica, se non nell’ottica di condizionare procedimenti giudiziari in essere presso il Tribunale di Foggia paventando l’indebito esercizio di prerogative politiche, delle quali tuttavia non è consentito l’abuso strumentale. Non si spiega diversamente la trasmissione a testate giornalistiche e/o televisive di rilevanza meramente locale, della “notizia” da parte del senatore interessato basata su argomentazioni ripetitive e volutamente parziali, costituenti stralci di argomentazioni difensive della soc. Vittoria srl, già confutate in toto nella naturale sede giudiziaria all’esito della quale, con motivazioni ineccepibili ed esaurienti sia in fatto che in diritto, sono state rigettate dal Tribunale di Foggia con provvedimento attualmente al vaglio dei Giudici del reclamo del quale si tenta di condizionare l’esito. Continuare ad invocare l’intervento del Ministro affinché voglia “...chiarire e verificare se presso l’Ufficio Giudiziario di Foggia tutto si svolga in maniera regolare...”, oltre che costituire una indebita ingerenza del potere politico in quello giudiziario, determina l’insorgere di infamanti ed ignobili sospetti sull’amministrazione della giustizia nel Tribunale di Foggia ed integra diffamazione aggravata dal mezzo della stampa in danno di Compagnia del Mare srl che dalle calunniose affermazioni a sé riferibili, sta ricevendo danno alla propria immagine ed alla propria onorabilità, acquisite dopo anni di esercizio di molteplici attività turistico-ricettive nel territorio mattinatese con risultati lusinghieri e con l’apprezzamento unanime dei numerosissimi clienti oltre che degli altri operatori del settore. Per contro non pochi dubbi genera l’insolito “attivismo” del sen. Iurlaro – soggetto pressochè sconosciuto ai più in terra di Capitanata e che non si distingue per indice di produttività tra i suoi colleghi (si colloca al 290° posto, su 315 senatori) – il quale improvvisamente si interessa così strenuamente di una questione estranea centinaia di chilometri dal suo collegio elettorale, presentando ben due interrogazioni orali al Ministro nell’arco di un mese. In concomitanza, guarda caso, di snodi processuali inerenti la vicenda, ergendosi così ad ennesimo difensore della soc. Vittoria srl, aggiungendosi agli altri quattro difensori che la rappresentano in sede giudiziaria, dei quali fa proprie le tesi, come detto già confutate e rigettate dal primo giudice. Vien da chiedersi: qual è l’interesse sotteso al reiterato abuso di potere perpetrato dal sen. Iurlaro in favore di Vittoria srl? Come mai un politico non espressione del collegio elettorale garganico e senza alcuna competenza specifica in tema di giustizia - risulta componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali – si presta al gioco di potere in favore di Vittoria srl, senza farsi scrupoli di  diffamare Istituzioni e soggetti privati, offendendone la dignità e l’onorabilità, servendosi come cassa di risonanza di alcuni organi di stampa locale ? Insieme ai suoi mandanti ed a tutti i corresponsabili che contribuiscono alla diffusione dell’ignobile e diffamante “notizia”, saranno chiamati a renderne il conto sia in sede penale, che risarcitoria civile".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione