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Pneumatici 4 stagioni sulla neve: test, prestazioni e consigli degli esperti

Gli pneumatici 4 stagioni rappresentano un compromesso ingegneristico che unisce caratteristiche delle gomme estive e invernali, utilizzando mescole specifiche capaci di adattarsi a un ampio range di temperature compreso tra -10°C e +30°C.

Pneumatici 4 stagioni sulla neve: test, prestazioni e consigli degli esperti

Le ultime ricerche del 2025 dimostrano come i modelli di nuova generazione abbiano compiuto passi da gigante rispetto al passato, avvicinandosi notevolmente alle prestazioni degli pneumatici invernali specializzati in condizioni di neve leggera e moderata.

Il dibattito sugli pneumatici 4 stagioni e la loro efficacia sulla neve divide ancora oggi automobilisti ed esperti, con test indipendenti che offrono dati sempre più precisi sulle reali prestazioni di questi pneumatici ibridi.

Le ultime ricerche del 2025 dimostrano come i modelli di nuova generazione abbiano compiuto passi da gigante rispetto al passato, avvicinandosi notevolmente alle prestazioni degli pneumatici invernali specializzati in condizioni di neve leggera e moderata.

Tuttavia, la scelta tra gomme stagionali e all season non può prescindere da una valutazione attenta delle proprie esigenze di guida e delle condizioni climatiche della zona in cui si vive.

Come si comportano gli pneumatici 4 stagioni sulla neve

Gli pneumatici 4 stagioni rappresentano un compromesso ingegneristico che unisce caratteristiche delle gomme estive e invernali, utilizzando mescole specifiche capaci di adattarsi a un ampio range di temperature compreso tra -10°C e +30°C.

La struttura del battistrada di questi pneumatici presenta un maggior numero di lamelle e canali di drenaggio rispetto alle gomme estive, caratteristica che li avvicina agli pneumatici invernali e permette una migliore espulsione dell'acqua su strada bagnata oltre a una trazione superiore su neve leggera.

Sul manto nevoso, gli all season mostrano prestazioni soddisfacenti con una buona accelerazione e spazi di frenata contenuti, anche se la tenuta di strada in curva risulta sufficiente ma non eccellente, con possibili episodi di sottosterzo in ingresso che rendono il retrotreno meno preciso rispetto ai pneumatici invernali.

La temperatura critica dei 7°C rappresenta il punto di svolta per le prestazioni: sotto questa soglia glii pneumatici 4 stagioni mantengono una discreta efficacia ma non raggiungono mai i livelli di sicurezza e aderenza degli pneumatici invernali specializzati, pur offrendo comunque prestazioni nettamente superiori alle gomme estive e persino alle catene da neve tradizionali.

Test e classifica 2025: i migliori pneumatici 4 stagioni per la neve

Il test AutoBild 2024-2025 ha messo alla prova ben 37 pneumatici nella dimensione 225/50 R17, utilizzando una metodologia rigorosa che ha eliminato i modelli con spazi di frenata combinati su bagnato e asciutto superiori ai 100,4 metri, escludendo così 22 prodotti dalla finale.

Al vertice della classifica si posiziona il Michelin CrossClimate 2, testato in 9 prove diverse nel 2024 e vincitore per le sue eccezionali prestazioni sulla neve che spesso eguagliano o superano quelle dei pneumatici invernali, accompagnato da una lunga durata del battistrada e bassi consumi di carburante.

Il Continental AllSeasonContact 2 e il Bridgestone Turanza All Season 6 si contendono le posizioni di vertice, con il primo che eccelle per equilibrio e prestazioni su neve e ghiaccio, mentre il secondo primeggia su asciutto e bagnato offrendo una maneggevolezza definita dagli esperti "simile ai pneumatici estivi".

Tra le proposte qualità-prezzo emerge l'Hankook Kinergy 4S2, che secondo i test offre prestazioni equilibrate e convincenti in tutte le condizioni atmosferiche con massime performance nelle discipline della neve, rappresentando una rara dimostrazione di come si possa realizzare un ottimo pneumatico all season accessibile economicamente.

Per trovare questi modelli alle migliori condizioni di mercato, Norauto si conferma un punto di riferimento nel panorama italiano per l'acquisto di gomme 4 stagioni, offrendo un ampio catalogo che include tutti i brand testati con la convenienza della vendita online e il supporto di una rete capillare di centri specializzati.

Spazi di frenata e prestazioni: il confronto con pneumatici invernali

I test comparativi condotti da Altroconsumo rivelano differenze significative negli spazi di frenata su neve a -3°C partendo da 50 km/h: mentre gli pneumatici invernali rappresentano il riferimento assoluto, gli all season mostrano prestazioni variabili con aumenti che vanno dai 6 metri del Michelin CrossClimate fino ai 34 metri degli pneumatici estivi.

Le prestazioni di frenata dei pneumatici 4 stagioni sulla neve risultano mediamente superiori del 40% rispetto agli pneumatici invernali specializzati, ma questo divario si traduce in una differenza sostanziale in termini di sicurezza: nel punto in cui un pneumatico invernale si arresta completamente, un all season di qualità media viaggia ancora a circa 20-30 km/h.

Il Nokian Weatherproof rappresenta un'eccezione notevole, comportandosi esattamente come un pneumatico invernale nei test di frenata su neve, mentre modelli meno performanti come il Firestone Multiseason mostrano spazi di frenata che possono arrivare fino a 48 metri con velocità residue pericolose di 40 km/h nel punto di arresto dei migliori.

La differenza prestazionale tra i vari modelli di pneumatici 4 stagioni è sorprendente: nei test emerge uno scarto di ben 11 metri negli spazi di frenata tra il migliore (Goodyear Vector) e il peggiore (Firestone Multiseason) della categoria, dimostrando quanto sia importante la scelta del modello specifico piuttosto che affidarsi genericamente alla categoria "all season".

Certificazioni M+S e 3PMSF: come riconoscere i veri pneumatici per la neve

La marcatura M+S (Mud+Snow) rappresenta lo standard più antico per gli pneumatici invernali, risalente agli anni '30, ma costituisce semplicemente un'etichetta dichiarativa che il produttore può applicare basandosi unicamente sulla struttura del battistrada, senza alcun test prestazionale obbligatorio per verificare le reali capacità su neve e ghiaccio.

In Italia, dal 15 novembre al 15 aprile, la normativa prevede l'obbligo di circolare con pneumatici invernali contrassegnati dalla marcatura M+S oppure di tenere a bordo dispositivi antisdrucciolevoli omologati come catene da neve, rendendo gli pneumatici 4 stagioni con questa certificazione una soluzione legalmente valida per tutto l'anno.

Il simbolo 3PMSF (Three-Peak Mountain Snow Flake), introdotto nel 2008 dalla collaborazione tra Unione Europea, Giappone e Stati Uniti, rappresenta invece una vera certificazione di qualità che raffigura un fiocco di neve all'interno di una montagna a tre picchi e viene assegnato solo dopo aver superato test rigorosi di trazione su neve condotti da enti certificatori indipendenti.

La differenza cruciale tra le due marcature emerge nei test reali: gli pneumatici con sola marcatura M+S mostrano spazi di frenata su manto stradale innevato superiori addirittura del 30% rispetto a quelli certificati 3PMSF, una differenza prestazionale che può risultare decisiva in situazioni di emergenza.

Per garantire la massima sicurezza sulla neve, tutti gli pneumatici 4 stagioni di ultima generazione dei brand premium come Michelin CrossClimate 2, Continental AllSeasonContact 2 e Nokian Weatherproof presentano entrambe le marcature, con la certificazione 3PMSF che assicura prestazioni realmente efficaci nelle condizioni invernali più impegnative, non limitandosi al rispetto della sola normativa stradale.

Quando scegliere pneumatici 4 stagioni: consigli degli esperti

Gli esperti del settore concordano nel consigliare gli pneumatici 4 stagioni per automobilisti che percorrono meno di 10-15.000 chilometri annui, vivono in zone con inverni miti caratterizzati da precipitazioni nevose occasionali e leggere, e guidano prevalentemente in ambito urbano o su strade di pianura dove le condizioni estreme sono rare.

La scelta diventa particolarmente vantaggiosa per chi manca dello spazio fisico per stoccare un doppio set di pneumatici o preferisce evitare i costi e i disagi legati al cambio gomme stagionale, purché sia disposto ad accettare un compromesso prestazionale che, pur garantendo la sicurezza, non raggiungerà mai i livelli ottimali dei pneumatici specializzati.

Al contrario, chi affronta regolarmente strade innevate e ghiacciate durante l'inverno, vive in zone montane con temperature costantemente prossime o inferiori allo zero, o adotta uno stile di guida sportivo e dinamico, dovrebbe orientarsi decisamente verso pneumatici stagionali dedicati che garantiscono le migliori prestazioni nelle rispettive condizioni d'uso.

La manutenzione ottimale dei pneumatici 4 stagioni richiede particolare attenzione alla profondità del battistrada, che dovrebbe essere di almeno 4mm quando si montano in autunno e non scendere mai sotto i 3mm in primavera, oltre a controlli frequenti della pressione per mantenere le performance ottimali e una rotazione ogni 10-15.000 chilometri per garantire un'usura uniforme.

A questo punto hai a disposizione tutte le informazioni necessarie per valutare se gli pneumatici 4 stagioni rappresentano la scelta giusta per le tue esigenze di guida invernale, ricordando che la sicurezza sulla neve dipende tanto dalla qualità del modello scelto quanto dalla presenza della certificazione 3PMSF che garantisce prestazioni realmente efficaci nelle condizioni più impegnative.

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