IL MATTINO
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18.02.2025 - 12:52
Inoltre, l’accesso a bonus e incentivi statali può ridurre sensibilmente il costo complessivo dell’impianto, rendendo l’investimento ancora più vantaggioso.
L’energia solare è indubbiamente una delle soluzioni più vantaggiose per ridurre la dipendenza dalla rete elettrica e abbattere i costi delle bollette. Tuttavia, il costo di un impianto fotovoltaico può variare sensibilmente in base a diversi fattori. Comprendere quali elementi incidono maggiormente sul prezzo di un impianto, sistemi di stoccaggio inclusi (in tal senso l’approfondimento di sunpark.it dà un’idea del costo di un accumulatore di corrente da 10KW) consente di valutare meglio l’investimento e individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Uno dei principali fattori che determinano il costo del fotovoltaico è la potenza dell’impianto. Gli impianti vengono dimensionati in base al consumo energetico dell’edificio e alla quantità di energia che si desidera produrre. Maggiore è la potenza installata (espressa in kilowatt-peak, kWp), maggiore sarà il costo iniziale. Tuttavia, un impianto più potente consente di ridurre in modo significativo il prelievo di energia dalla rete e di massimizzare l’autoconsumo.
Un altro elemento chiave è la qualità dei pannelli solari. Esistono diverse tipologie di moduli fotovoltaici, con efficienze e costi differenti. I pannelli monocristallini, ad esempio, garantiscono una resa energetica più elevata rispetto ai policristallini, ma hanno un prezzo maggiore. Allo stesso modo, le nuove tecnologie, come i pannelli bifacciali o quelli con celle a perovskite, possono offrire prestazioni superiori ma richiedono un investimento iniziale più elevato.
Anche l’inverter, il dispositivo che converte l’energia prodotta dai pannelli solari in corrente alternata utilizzabile in casa, incide sul costo complessivo dell’impianto. Esistono inverter centralizzati, microinverter e ottimizzatori di potenza, ognuno con caratteristiche specifiche che influenzano sia le prestazioni sia il prezzo. Gli inverter di qualità superiore offrono un’efficienza maggiore e una durata più lunga, riducendo la necessità di manutenzione nel tempo.
Il tipo di installazione è un altro aspetto fondamentale. Il fotovoltaico può essere montato su tetti inclinati, piani o direttamente a terra. Le installazioni su tetti complessi o con orientamenti poco favorevoli richiedono strutture di supporto aggiuntive, aumentando i costi. Inoltre, la presenza di ombreggiamenti da alberi o edifici vicini può influenzare la produzione di energia e rendere necessarie soluzioni come gli ottimizzatori di potenza per migliorare il rendimento dell’impianto.
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda la zona geografica in cui viene installato l’impianto. L’irraggiamento solare varia da una regione all’altra, influenzando il dimensionamento dell’impianto e quindi il costo. Inoltre, i costi di manodopera e i permessi necessari per l’installazione possono variare in base alla località, incidendo sul prezzo finale del sistema.
I sistemi di accumulo rappresentano un altro fattore determinante nel costo di un impianto fotovoltaico. Le batterie permettono di immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno per utilizzarla nelle ore serali o nei momenti in cui i pannelli non generano elettricità. Sebbene questa soluzione aumenti significativamente l’investimento iniziale, consente di migliorare l’indipendenza energetica e di ridurre i costi della bolletta nel lungo periodo. La scelta della batteria dipende dalla capacità di accumulo necessaria e dalla tecnologia impiegata, con opzioni che vanno dalle tradizionali batterie al piombo agli avanzati sistemi agli ioni di litio.
Un altro elemento che incide sui costi è la necessità di adeguamenti impiantistici. In alcuni casi, l’installazione di un impianto fotovoltaico può richiedere interventi sulla rete elettrica dell’edificio, come la sostituzione del contatore, il potenziamento dell’impianto elettrico o l’adeguamento del quadro di distribuzione. Questi interventi possono comportare costi aggiuntivi che devono essere considerati in fase di preventivo.
Infine, è importante valutare il rientro dell’investimento. Nonostante i costi iniziali, il fotovoltaico consente un risparmio significativo sulle bollette energetiche, grazie alla possibilità di autoconsumare l’energia prodotta e di vendere l’eccesso alla rete tramite lo scambio sul posto o altri meccanismi di incentivazione. Inoltre, l’accesso a bonus e incentivi statali può ridurre sensibilmente il costo complessivo dell’impianto, rendendo l’investimento ancora più vantaggioso.
La scelta di un impianto fotovoltaico è quindi influenzata da molteplici fattori, ciascuno con un impatto diretto sul prezzo finale. Comprendere questi aspetti permette di fare una valutazione più consapevole e di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, bilanciando costi e benefici per massimizzare il ritorno economico nel tempo.
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