L’emorragia di imprese – commenta Franco Granata, direttore di Confesercenti – non si ferma, anche se si evidenzia qualche piccolo segnale di speranza. Commercio e turismo sono schiacciati dalla crisi dei consumi interni, che è il segno distintivo di questa recessione italiana e che, insieme a una deregulation degli orari e dei giorni di apertura delle attività commerciali che non ha eguali in Europa, e che favorisce solo le grandi strutture, sta continuando a distruggere il nostro capitale imprenditoriale».
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