La riunione tenuta a Carapelle per dare il via alla centrale a biomasse
200 posti di lavoro ed energia elettrica scontata. Sono i benefici che l'amministrazione comunale di Carapelle conta di trarre dalla centrale elettrica a biomasse (dovrebbe bruciare solo vinacce) della Caviro, a cui di fatti il Comune ora dà via libera. Secondo il sindaco Palomba, l'impianto «non va a danno di nessuno». Non la pensano così gli agricoltori e il sindaco della vicina Orta Nova, Iaia Calvio.
Accedi per continuare la lettura
Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.
Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia