IL MATTINO
Da tre giorni, ben 315 nuclei familiari sono completamente isolati dal punto di vista delle telecomunicazioni
12.07.2017 - 13:18
Una suggestiva veduta di Sant'Agata di Puglia, il paese che da tre giorni "non può parlare"
Non pare proprio passare questa maledetta estate, soprattutto per i cittadini santagatesi. Tacciono i telefoni, non parlano i computer, uffici e aziende sono impossibilitati ad agire, per la prima volta non può proferire parola neanche il portale dei santagatesi nel mondo, solitamente affollato e ciarliero. Sono preoccupati anche gli anziani: dopo gl'incendi divampati in questi ultimi giorni, non faticano certo a realizzare che sono lontani circa 50 chilometri dal più vicino nosocomio e che, in caso di emergenza, non saprebbero nemmeno come chiedere aiuto e assistenza. Certo, potrebbero dire qualche parola i gestori delle linee telefoniche, proni a riscuotere i costi e, all'opposto, molto pigri nel concedere i dovuti servizi, anche in considerazione che certi guasti accadono, purtroppo, molto spesso; e, ancora, potrebbero parlare le autorità interpellate in questi giorni per vie istituzionali e a vario titolo: niente! Tutto tace. I cittadini sollecitano una soluzione definitiva per i continui guasti: ma come dirlo, come gridarlo, come chiedere che ai diritti del cittadino sia data cittadinanza, ora che il diritto stesso si è fatto muto e non ha più voce? Tutto questo accade nell'anno di grazia 2017, nell'età del digitale e delle telecomunicazioni, al tempo della globalizzazione... leggi tutto
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