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Il paese del Gargano entra nella storia della cucina stellare

E Samantha festeggia il Natale nello spazio mangiando fave di Carpino

La zuppa spaziale, unica pietanza che l'astronauta può "cucinare" da sé in 8 minuti, è composta da piattella canavesana, lenticchia di Ustica, fava di Carpino e cece nero della Murgia

E Samantha festeggia il Natale nello spazio mangiando fave di Carpino

Samantha e le fave di Carpino

"Dopo sei mesi di studi siamo riusciti a elaborare una zuppa pronta all'uso che coniuga il gusto con le esigenze di conservazione di 18-24 mesi, lasciando il prodotto integro. E a Samantha è piaciuta moltissimo", assicura lo chef Stefano Polato, autore della ricetta, responsabile dello Space Food Lab di Argotec e chef ufficiale della missione 'Futura' dell'Agenzia Spaziale Italiana.

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