IL MATTINO
Almanacco dauno
19.10.2014 - 09:48
La costruzione del IV complesso petrolchimico del gruppo ENI in Capitanata fu avviata alla fine del 1969 nell’ambito della politica dei «poli di sviluppo», per sfruttare i giacimenti di metano scoperti nel vicino Sub Appennino Dauno. La provincia di Foggia, nemmeno sfiorata dal boom economico, risultava ancora agli ultimi posti delle statistiche nazionali di sviluppo. In questo contesto, nel dicembre del 1966, fu resa nota l’intenzione di voler costruire un impianto per la trasformazione del metano in urea e ammoniaca proprio nell’area garganica. Qualche mese più tardi si conobbero anche i dettagli del progetto: il petrolchimico sarebbe stato costruito dalla controllata ANIC sulla costa del golfo di Manfredonia e, con un investimento di 30 miliardi di lire, avrebbe prodotto circa 1000 tonnellate al giorno di ammoniaca, assorbendo 400 milioni di metri cubi di metano l’anno, dando lavoro a circa 500 persone. Continua a leggere per approfondire tutta la storia dell'ANIC e del recente contratto d'area di Manfredonia, Monte S. Angelo Mattinata.
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