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Il cerchio inizia a stringersi

Si guarda alla "scuola di Cerignola" dietro l'assalto al portavalori sulla A14 vicino Spoltrone

Tra le ipotesi affatto trascurate dagli inquirenti le 'batterie pugliesi', ma il focus è dato dalle singolari modalità di azione del commando, vicine alla 'scuola di Cerignola' dove sembra s'insegni il 'mestiere di rapinare portavalori'

Si guarda alla "scuola di Cerignola" dietro l'assalto al portavalori sulla A14 vicino Spoltrone

Per l'assalto del 7 luglio scorso al portavalori sull'autostrada A14, all'altezza di Spoltore (Pescara), chiodi seminati per strada, Kalashnicov in pugno e un altro dettaglio, davvero particolare, fornito da un testimone che si è trovato a viaggiare su quel tratto di autostrada proprio al momento del colpo. Il sistema potrebbe essere quello collaudato dalle batterie di Cerignola, per l'esecuzione con inibitori di frequenze, Bitonto per l'appoggio logistico e Andria per la fornitura di auto da usare nell'operazione e di armi che sono spesso 'ricordini' della guerra dei Balcani

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