IL MATTINO
inchiesta covid
09.03.2023 - 16:13
Nell'inchiesta di Bergamo sulla gestione della pandemia, che vede tra gli indagati l'ex premier Giuseppe Conte e l'ex ministro della Salute Roberto Speranza, gli inquirenti hanno acquisito tutti i verbali del Cts, da cui emerge, oltre alla 'segretazione' di quel piano già stigmatizzata nella consulenza ai pm di Andrea Crisanti, anche la drammaticità di quei giorni. In quel periodo, stando a quanto risulta sempre dal verbale del 24 febbraio, il Comitato raccomandava "l'esecuzione dei tamponi" solo per i "casi sintomatici", perché le "comunicazioni di positività non associate a sintomi determinano una sovrastima del fenomeno sul Paese". Tra gli allegati ai verbali del Cts anche una lettera del 5 marzo di Agostino Miozzo, componente del Comitato, indirizzata al ministro Speranza, nella quale il primo si lamentava delle "notizie diffuse ieri in merito al parere richiesto" allo stesso Cts sulla "ipotesi di chiudere le scuole". E a proposito di questa fuga di notizie faceva notare che "alle sedute" partecipano "molte persone non incluse e non previste nel Comitato medesimo", tra cui pure "addetti stampa e anche politici, inclusi sottosegretari e viceministri"
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