Cerca

potenza


Potenza è il capoluogo di regione meno caro d'Italia. Bardi: "Merito del Gas gratis"

A gennaio l’inflazione ha frenato ancora ma restando di nuovo a doppia cifra: più 10 per cento su base annua. La stima preliminare era più 10,1 per cento. L’Istat sottolinea che si è registrato un “netto rallentamento” che “risente dell’andamento delle componenti più volatili dell’indice dei prezzi al consumo, fortemente condizionato dall’inversione di tendenza dei Beni energetici regolamentati (meno 12 per cento su base annua)”

Indagine sulla qualità della vita de 'Il Sole 24 Ore': Potenza malissimo

Potenza (panoramica)

Ma se le quotazioni dell’energia si sono raffreddate, i prezzi degli altri beni e servizi – in particolare “gli alimentari lavorati, gli altri beni (durevoli e non durevoli) e i servizi dell’abitazione” – continuano a volare. Col risultato che la componente di fondo dell’inflazione – quella al netto degli energetici e degli alimentari freschi – accelera ancora. L’aumento del cosiddetto carrello della spesa, cioè il paniere di beni alimentari, per la cura della casa e della persona, scende a +12% dal +12,6% del mese precedente, ma si accentua la dinamica dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,5% a +8,9%). A livello territoriale l’inflazione più marcata si registra nelle Isole (+11,7%, in lieve rallentamento da +13,9% di dicembre), a cui segue il Nord-Ovest (+10%, da +11,4% del mese precedente). Tassi inferiori alla media nazionale si registrano invece nel Sud (+9,9%, da +11,7%), nel Nord-Est (+9,7%, da +11,5%) e nel Centro (+9,6%, da +11%). Nei capoluoghi delle regioni e delle province autonome e nei Comuni non capoluoghi di regione con più di 150mila abitanti - precisa l'istituto di statistica - l’inflazione più elevata si osserva a Catania (+12,6%), Genova (+11,8%) e Palermo (+11,7%), mentre le variazioni tendenziali più contenute si registrano ad Aosta (+7,6%) e all'ultimo posto c'è Potenza (+7,5%). Il capoluogo della Basilicata, secondo l'Unione Nazionale Consumatori, è la più virtuosa d'Italia, con una spesa aggiuntiva per una famiglia media da 2,3 componenti pari a "solo" 1481 euro, che arriva a 1613 euro per una di 3 persone

Accedi per continuare la lettura

Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.

Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione