IL MATTINO
Vendicò il barbaro assassinio del vescovo Serrao ma poi denunciò gli ex repubblicani
06.02.2017 - 16:08
Dopo la morte del vescovo Serrao -Commissario Civile di Potenza, barbaramente assassinato da alcuni mercenari del cardinale Ruffo comandati da Capriglione che ne conficcarono la testa mozzata su in un palo dileggiando l’albero della Libertà e mostrarono il trofeo in giro per Potenza - con il fratello Basileo e con Michelangelo Atella riorganizzò le forze repubblicane di Potenza e, si accordò con i maggiori esponenti repubblicani dei paesi limitrofi e predispose un piano diretto a restaurare la Municipalità ed a sopprimere ogni conato reazionario. Inoltre vendicò la morte del vescovo Serrao.
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