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Ammiratore di Voltaire fu fucilato a soli 22 anni

Luigi La Vista da Venosa: poeta e martire della Libertà

Il 15 maggio 1883, una lapide in suo onore venne eretta nella città natia, con un'epigrafe dettata da De Sanctis

Luigi La Vista da Venosa: poeta e martire della Libertà

La Vista assieme al suo maestro De Sanctis. Il giovane La Vista entrò nella guardia nazionale e firmò con altri  208 cittadini un appello al sovrano affinchè riportasse in vita la costituzione ritirata; il 15 maggio si alzarono le barricate a Napoli; Luigi La Vista non esitò a prendere le armi, assieme all’amato o padre arrivato appositamente da Venosa per partecipare ai moti, Ferdinando II affidò la reazione ai mercenari svizzeri, proprio per loro mano La Vista cadde .

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