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Il caso

La denuncia dell'Adoc, ex monopolista di Stato sotto accusa in Basilicata: «Bollette esorbitanti e pubblicità ingannevole»

Adoc Basilicata: “I colossi dell'energia non rispettano i lucani”

Canio D'Andrea, presidente di Adoc Basilicata

In un periodo in cui le campagne pubblicitarie dell'ex monopolista di stato per la fornitura di energia elettrica e gas sono onnipresenti su schermi televisivi, carta stampata e spazi pubblicitari cittadini, emergono preoccupazioni significative. Mentre l'azienda definisce "formidabile" la propria offerta, molti consumatori denunciano di essere stati ingannati da queste promozioni, spesso fuorvianti e mirabolanti.

Inganni e Bollette Esorbitanti

Circa il 30% degli utenti è ancora legato contrattualmente a questa compagnia primaria, e molti di loro, attratti dalle promesse pubblicitarie, si sono ritrovati a ricevere bollette di gas con importi spropositati, talvolta di diverse migliaia di euro. Particolarmente critica è la situazione in Basilicata, dove la promessa elettorale di gas gratuito per i cittadini della regione sembra svanita, lasciando gli utenti a fronteggiare costi esorbitanti.

Incrementi Inaspettati e Violazioni dei Diritti

Numerosi utenti, sia in Basilicata che nel resto d'Italia, hanno visto le proprie bollette quadruplicarsi o quintuplicarsi rispetto al passato. Molti di questi consumatori si sono rivolti agli sportelli dell'Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori) lamentando di non aver ricevuto alcuna comunicazione preventiva scritta dalla società riguardo agli aumenti. Questo comportamento non solo viola i diritti fondamentali dei consumatori, ma ha anche impedito loro di esercitare il diritto di recesso e di scegliere un fornitore con condizioni e tariffe più vantaggiose.

Intervento dell'Autorità Nazionale dell'Energia

Nonostante le rassicurazioni di intervento da parte di Stefano Besseghini, presidente dell'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), non si sono ancora visti effetti concreti. La situazione rimane critica, con molti consumatori incapaci di saldare le fatture ricevute.

Azioni e Proteste

L'Adoc di Basilicata segnala moltissimi casi di questo tipo all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Le modifiche contrattuali unilaterali che hanno moltiplicato i costi di fornitura, in particolare per la clientela anziana, sono al centro delle denunce. Diversi casi di "maxi bollette" rimangono senza risposte giuridicamente valide da parte dell'ex monopolista, che non riesce a dimostrare l'invio di una comunicazione scritta notificata agli utenti.

L'Impegno dell'Adoc di Basilicata

L'Adoc di Basilicata si impegna a sostenere i consumatori nella loro lotta per il diritto all'energia a costi equi e contro le speculazioni. Gli sportelli dell'associazione sono a disposizione per fornire consigli e tutela ai propri iscritti, invitando tutti i consumatori a non farsi ingannare dalle pubblicità fuorvianti e a cercare assistenza per far valere i propri diritti.

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