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28.02.2024 - 12:28
E' in leggera flessione, relativamente ai primi nove mesi del 2023, il mercato immobiliare in Basilicata, che si attesta sul dieci per cento in meno rispetto al 2022. I dati sono stati resi noti stamani, a Potenza, dalla Federazione degli agenti immobiliari professionali, che ha registrato "la diminuzione delle transazioni, calcolate in 2.969, nell'intera regione". "La contrazione - ha spiegato il presidente di Fiaip Basilicata, Giacomo Mazzilli - è dovuta alla guerra, all'aumento del costo della vita, ma soprattutto all'aumento dei tassi di interesse sui mutui. La tendenza per il 2024, proprio per una riduzione dei tassi, ha comunque un segno positivo". Nel dettaglio, nella città di Potenza si sono registrate 357 compravendite con un calo del 24,6 per cento, mentre a Matera le 422 compravendite attestano il calo al 22,8 per cento. Nel Potentino la diminuzione è più contenuta (11,5 per cento), date le 1.322 transazioni; l'eccezione è rappresentata dalla provincia di Matera che fa registrare un incremento pari al 4,6 per cento con 868 compravendite. "Nel capoluogo - hanno spiegato gli agenti immobiliari - è forte la richiesta di locazione, mentre per quanto riguarda i prezzi, l'oscillazione sulle case nuove è tra i 2.200 euro e i 2.400 mila euro a metro quadrato". I prezzi sono più alti a Matera, dove la tendenza è maggiormente all'acquisto delle prime case, rispetto all'usato, "e si oscilla dai tremila euro a metro quadrato delle zone periferiche ai cinquemila per il centro storico".
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