IL MATTINO
verso le regionali 2024
21.01.2024 - 12:49
Edmondo Cirielli
Così, senza troppi giri di parole, il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli (FdI), ha risposto stamani ai giornalisti a Potenza in occasione del congresso provinciale di FdI, citando il presidente della Regione in carica e smitizzandone la santificazione che continuamente ne fa Antonio Tajani, capo di Forza Italia, ma anche il ministro di cui Cirielli è vice
Rispondendo ai giornalisti, Cirielli ha pronunciato quattro volte la parola "umiltà": due in diretto riferimento a Bardi e due in riferimento ai rapporti nel centrodestra. Per quanto riguarda Bardi, dopo il primo richiamo all'umiltà nei rapporti con FdI, Cirielli ha parlato di una "umiltà che in questi anni è mancata e anche ultimamente è da recuperare". Con riferimento alla coalizione di centrodestra, Cirielli ha parlato di umiltà nel confronto, "per capire gli obiettivi raggiunti e gli umori dei cittadini lucani". Rispondendo all'ultima domanda, sui "tempi" per la scelta del candidato del centrodestra in Basilicata, infine, il viceministro degli esteri ha detto che "noi siamo pronti a un confronto sincero e rapido. Certo che se dall'altra parte, prima ancora di iniziare a parlare, si dice 'il candidato è Tajani e non si fa nulla' - ha aggiunto, citando forse involontariamente proprio il ministro degli esteri, che ripetutamente, anche di recente, ha confermato Bardi alla guida del centrodestra in Basilicata - non mi sembra un modo di voler parlare. Uno deve parlare dei programmi, ripeto con grande equilibrio e con grande serenità. E lo dico ancora una volta con umiltà". Il meloniano ha ribadito un concetto chiaro Cirielli: "Fratelli d'Italia è di gran lunga il primo partito in tutta Italia. Vale più del doppio dei suoi alleati messi insieme, quindi non è una questione di posizionamenti, altrimenti dovremmo prendere tutte le regioni". Subito dopo ha fatto un richiamo alla necessità di "dare ai territori i migliori governi possibili senza scelte precostituite, guardando anche agli umori della popolazione". E ha indicato, riferendosi a quanto avvenuto in Sardegna, la strada dell'"intelligenza e l'equilibrio, senza arroganza e presunzione, di valutare al meglio, con criteri oggettivi, qual è la scelta migliore da fare". Alla domanda se, in Basilicata, FdI sia pronta ad indicare un suo candidato alla presidenza della Regione, Cirielli ha risposto che "la divisione fra politici e civici non mi ha mai entusiasmato. Penso che abbiamo una classe dirigente di parlamentari, di consiglieri regionali di primordine e potrei indicare sei o sette nomi. Ma si tratta - ha concluso - di creare un metodo, vedere la capacità di realizzare programmi, obiettivi, avere le idee chiare e sapere parlare con le persone".
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