IL MATTINO
verso le regionali 2024
13.01.2024 - 19:19
da sinistra Lomuti e Rutigliano
Il Movimento cinque stelle "ha avanzato la propria proposta, ossia quella di provare ad adottare anche in Basilicata il metodo simile a quello utilizzato in Sardegna". Lo ha messo in evidenza il coordinatore regionale lucano del Movimento, l'onorevole Arnaldo Lomuti, in una nota sulla situazione del centrosinistra in vista delle Regionali in programma in Basilicata nella prossima primavera. Ieri a Potenza si è tenuta una riunione del centrosinistra, poi aggiornata a lunedì prossimo, 15 gennaio. Durante l'incontro il Pd ha confermato il suo sostegno ad Angelo Chiorazzo (il fondatore della cooperativa Auxilium, indicato come candidato governatore da Basilicata Casa Comune) e la proposta di fare le primarie. "Alla proposta del Pd di procedere con le primarie - ha sottolineato Lomuti - abbiamo risposto da tempo di 'no'. E lo abbiamo fatto sulla scorta di numerose ragioni. Tra tutte: il metodo delle primarie, talvolta utilizzato dal Pd, si espone a facili e possibili vizi e intromissioni. Se è pur vero che il Movimento utilizza le primarie per individuare i propri candidati, questo avviene in un perimetro chiaro, interno e al riparo da facili strumentalizzazioni. Inoltre la richiesta del Pd sul metodo primarie di coalizione è improponibile visto che ad oggi non esiste alcuna coalizione, in assenza di un metodo condiviso". Per il coordinatore lucano, "il M5s vuole costruire una coalizione progressista, che sia in grado di combattere la destra con progetti, programmi e interpreti credibili. Un progetto, quello di radicale rinnovamento per la nostra regione, guidato da una figura che tenga uniti tutti i soggetti in campo. Ed è proprio con questo spirito che, ieri, abbiamo convocato e partecipato al tavolo di coalizione, scevro da veti e da imposizioni", ha concluso Lomuti. Secca la replica del presidente del Partito democratico della Basilicata, Carlo Rutigliano. "In queste ore si moltiplicano appelli pubblici all'unità mentre nei fatti si pratica divisione e diritto di veto". Rutigliano è perentorio: "Bisogna dire con chiarezza che chi non vuole le primarie si assume la responsabilità di rompere il campo dell'alternativa alla destra e al peggior governo della storia della Basilicata", ha concluso.
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