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Maturità 2023, il ministro Valditara firma l'ordinanza e rassicura: "Si terrà conto dell'eccezionalità del percorso scolastico affrontato nel triennio"

Esame di maturità: archiviati i protocolli di Speranza e soci, si torna alla modalità pre Covid

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato (in largo anticipo rispetto allo scorso anno) l'ordinanza che definisce l'organizzazione e le modalità di svolgimento dell'Esame di Stato. La sessione comincerà il giorno 21 Giugno 2023 alle ore 8:30 con la prima prova scritta. A causa dell'emergenza Covid, negli ultimi anni era stata modificata in maniera sostanziale la maturità. Adesso, a fare ancora eccezione saranno i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento), che pur non essendo requisito di ammissione all'esame, potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. L'effettuazione dei test INVALSI (che non concorrono alla valutazione) è invece condicio sine qua non per esser ammessi. Il Ministro ha lanciato un appello, dicendo che tutti gli organi competenti terranno presente delle numerose difficoltà che sono stati costretti ad affrontare gli studenti a causa della pandemia. Di fatti, nella scelta delle prove scritte e nel giudizio del colloquio d'esame si terrà conto dell'eccezionalità del percorso scolastico affrontato nel triennio, valorizzando l'effettivo processo di apprendimento. Le date per la seconda e la terza prova scritta saranno rispettivamente il 22 e il 27 Giugno e i temi più significativi di ciascuna disciplina verranno diffusi pubblicamente entro il 15 Maggio. Infine, per chi risulta impossibilitato per qualsiasi comprovato motivo a esser presente nelle suddette date, ci sarà una sessione suppletiva nei giorni 5, 6 e 11 Luglio, per ciascuna delle tre prove scritte.

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