IL MATTINO
la candidatura
10.01.2023 - 16:23
"La tutela e la valorizzazione culturale e turistica dell'Appia rappresenta soluzioni necessarie e lungimiranti opportunità". Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione della firma del Protocollo di intesa per la candidatura del sito "Via Appia. Regina viarum" per l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO avvenuta alle Terme di Diocleziano a Roma. Il progetto, promosso dal Ministero della Cultura attraverso gli uffici centrali e periferici, coinvolge 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Città metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 università italiane e straniere. La strada consolare, circa 900 km di tracciato da Roma a Brindisi inclusa la variante traianea, rappresenta non solo il prototipo del sistema viario romano, ma è anche simbolo millenario delle relazioni tra le civiltà del Mediterraneo e quelle dell'Oriente e dell'Africa. "Lavorare insieme al MiC a questa candidatura è e sarà un ulteriore motivo di orgoglio e responsabilità. Siamo consapevoli della necessità che questo patrimonio sia tutelato e protetto affinché continui a segnare un tracciato su cui si è costruita una parte significativa della cultura italiana".
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