IL MATTINO
matera
27.12.2022 - 17:18
Immagine di repertorio
E' stato finanziato con 360.000 euro il progetto candidato dal Comune di Matera nell'ambito dell'iniziativa "Next Generation EU" del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per la realizzazione di un Centro antiviolenza nell'immobile di via Madonna delle Virtu', confiscato alla criminalita' organizzata, che il Comune riqualifichera' con queste risorse. Un progetto che fa parte del percorso comunale denominato "Rete donna", operativo gia' da alcuni anni. La dotazione finanziaria complessiva dispone di un'assegnazione di 300 milioni per 200 progetti in 8 regioni del Mezzogiorno, tra cui la Basilicata e Matera. Soggetto attuatore e' l'Agenzia per la coesione territoriale. Con i fondi assegnati, l'Amministrazione comunale materana "intende dare seguito alle attivita' di supporto, gia' attivate per le donne vittime di violenza nei locali del municipio, dando loro la possibilita' di essere accolte in ambienti piu' confortevoli ed appropriati, oltre alla garanzia di privacy durante incontri ed assistenza psicologica". "Siamo felici di comunicare che abbiamo vinto il bando Pnrr -hanno commentato l'assessore alle Pari opportunita' Tiziana D'Oppido e il sindaco Domenico Bennardi- per la valorizzazione di un immobile confiscato alle mafie, situato nel cuore dei Sassi, che verra' destinato a Centro di servizi per le donne e i loro figli vittime di violenza. L'immobile si affianca, cosi', alla gia' nota Casa della legalita', anch'essa confiscata alle mafie e restituita alla citta'. L'immobile con cui abbiamo vinto il bando, e' stato da noi scelto con convinzione per il grande valore culturale, sociale e simbolico che riveste, col preciso obiettivo di ribaltare la sua funzione da luogo di traffici illeciti e abusi a luogo di legalita' e di tutela di donne e minori".
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