IL MATTINO
verso le elezioni di settembre
26.08.2022 - 17:14
da sinistra Pittella e Pessolano
Marcello Pittella tira dritto: dopo aver abbandonato (in compagnia del fratello Gianni, già uomo di punta dei Dem in salsa europea) la nave di Letta e dello spericolato timoniere lucano La Regina, è pronto per una nuova sfida. L'ex governatore lucano lancia la volata per un posto a Palazzo Madama in una battaglia elettorale che potrà certamente regalare grandi sorprese sia a livello personale, sia ad Azione e al Terzo Polo di Calenda e Renzi che in Basilicata potrebbe toccare importanti percentuali. Forte del suo consenso personale, della sua tradizione "socialista, garantista e riformista" come rimarcò nel 2019 in occasione dell'insediamento del nuovo parlamentino lucano a maggioranza centrodestra, delle sue oltre 9mila preferenze (solo nella provincia di Potenza) che lo hanno reso il più votato in Basilicata alle ultime elezioni regionali (staccando il leghista Fanelli fermo a circa 7mila) e di una conoscenza capillare del territorio di riferimento sarebbe un grave errore di valutazione considerarlo dai suoi competitor come un avversario di secondo piano. Lo sa bene il candidato capolista del Partito Democratico Vito De Filippo e lo sanno anche in quel di Via Verrastro. Intanto, nella giornata di ieri, Donato Pessolano, numero uno di Azione in Basilicata ha tenuto a battesimo la presentazione dei candidati. «Oggi nella nostra sede regionale - scrive Pessolano su Facebook - un'assemblea bella e molto partecipata. Le nostre iscritte ed i nostri iscritti hanno incontrato i candidati di Basilicata in Azione per le prossime elezioni politiche del 25 settembre. Abbiamo discusso di programmi, prospettive e visioni future proprio come un partito politico deve fare se vuole essere una comunità di destino. Ringrazio Antonella Zambrino, Mariangela Guerra e Marcello Pittella per averci dato l'opportunità di vivere questo importante momento di democrazia e Politica». La politica è fatta non solo di numeri ma anche di sentimenti e Pessolano non ha nascosto l'emozione: «Sarà una bella campagna elettorale che affronteremo con entusiasmo e molta passione. Sarà la nostra prima campagna elettorale e lavoreremo per far vincere il Terzo Polo, la sola e vera alternativa alla destra di Meloni e Bardi, alla sinistra che non è più riformista e a tutti quei partiti che hanno scelto candidati venuti da lontano senza alcun rispetto per la Basilicata e per noi lucani». Dopo il divorzio, abbastanza burrascoso, proseguono le schermaglie tra Letta e Calenda e proprio il leader di Azione in una conferenza stampa convocata a Bologna per presentare le candidature si è lasciato andare ad una riflessione: «Per quello che dice, secondo me nel segreto dell'urna Bonaccini vota terzo polo. È a favore dei rigassificatori, vuole intervenire sulle infrastrutture, non c'entra niente col Pd e la coalizione Letta - Fratoianni - Bonelli, ve lo dico io … ».
edizione digitale
Il Mattino di foggia