IL MATTINO
la rubrica
15.04.2022 - 17:12
Il presidente Vito Bardi
«Faccio parte di quella Basilicata che si rimbocca le maniche e che ha più volte dovuto cambiare a 45 anni il proprio mestiere. Da 10 anni il tempo lo trascorro al volante e di professione faccio l'autista. Propongo un viaggio rigorosamente della speranza al Presidente Bardi. Dalla mia amata Matera direzione Sicignano degli Alburni, tagliando la Basilicata tra storici cantieri, rampe, cambi di carreggiata, deviazioni. La stessa Basilicata dove stando alle parole del Presidente Bardi, un giovane (magari con competenze spendibili in contesti più avanzati) dovrebbe investire, aggiungerei magari per fallire o sopravvivere tra mille difficoltà. Quando chi ci amministra capirà che le strade e i collegamenti sono fondamentali per l'industria, il commercio, per il mondo del lavoro, per l'università, per la sanità, per il turismo, per la sicurezza ecc non sarà mai troppo tardi. La colpa non è del Generale Vito Bardi, da 30 anni prima la situazione è la stessa. Non aspettavo il miracolo dal Presidente Bardi ma almeno un segnale di vita, un qualche piccolo gesto, un interessamento sulla viabilità, qualche sopralluogo di persona con Anas, con i comitati di cittadini, con le associazioni. I cantieri fanno parte della storia delle strade lucane e in questi anni ho visto cose che voi umani.... Siamo abbastanza stanchi di vivere in una realtà totalmente abbandonata e la rassegnazione è peggio. Lancio la mia personale proposta e magari un giorno anche una gita sulla Potenza - Melfi. Buona Pasqua».
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