IL MATTINO
Università
13.10.2021 - 19:50
Il Rettore dell’UNIBAS, il Consiglio di Amministrazione, il Senato Accademico e tutta la componente universitaria gioisce per l’attivazione, a decorrere dall’anno accademico 2021/2022, del corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia presso l’Università degli studi della Basilicata. Un grande successo per la Regione Basilicata.
Purtroppo c’è ancora una grande incompiuta di UNIBAS-ARDSU : la Casa dello Studente a Matera.
Si è in attesa della sua realizzazione a partire dal 2007 e alla cantierizzazione del progetto: Lavori di recupero e di ristrutturazione del 2° Padiglione dell’ex Ospedale Civile di Matera per la realizzazione di residenze per studenti universitari. Sono intervenuti sopralluoghi di Assessori e Rettori ma siamo ancora lontani dal completamento.
E che dire della Casa dello Studente di Potenza? Sarà mai realizzata? NO!
L’Ateneo ha perso il finanziamento per la sua costruzione nell’angusto luogo fronte montagna di argilla dell’ex Fornace Ierace. Si riporta il comunicato ANSA che nel 2004 tuonava: La giunta comunale di Potenza ha approvato una delibera in cui si concede a titolo gratuito all'Università della Basilicata un'area di 5.500 metri quadrati per la costruzione della ''Casa dello Studente''. Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, e l'assessore all'urbanistica, Pietro Campagna, in una nota hanno ''espresso grande soddisfazione per questo rilevante provvedimento che va nella direzione del potenziamento dei servizi offerti agli studenti universitari''.
SOLO PER DOVERE DI CRONACA
Dalla nota di esercizio del Bilancio 2018 dell’UNIBAS:
Realizzazione delle residenze universitarie presso la sede di Potenza: il valore iscritto nello Stato Patrimoniale iniziale, di euro 358.478, è riferito ai costi di progettazione sostenuti per la realizzazione di immobili, su area di proprietà del Comune di Potenza, da adibire a residenze universitarie nel sito di via Cavour. Il finanziamento deriva dall’“Accordo di programma quadro Sistema Universitario Basilicata” sottoscritto in data 19/06/2013 tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, la Regione Basilicata e l’Università degli Studi della Basilicata (delibera CIPE 78/2011), nell’ambito del quale sono stati finanziati due interventi per il sostegno e lo sviluppo dell’Ateneo lucano. Il primo di detti interventi prevede la “realizzazione della casa dello studente in via Cavour a Potenza” per un importo complessivo di 15 Mln di euro.
Piastra attrezzata presso la sede di Potenza: il valore iscritto nello Stato Patrimoniale, di euro 156.848, è riferito ai costi di progettazione sostenuti alla data del 31/12/2017 per la realizzazione di un cento congressi presso l’ex Enaoli e la sistemazione dell’area precedentemente utilizzata per serre in via Fabio Filzi a Potenza. Il finanziamento deriva dall’“Accordo di programma quadro Sistema Universitario Basilicata” sottoscritto in data 19/06/2013 tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, la Regione Basilicata e l’Università degli Studi della Basilicata (delibera CIPE 78/2011), nell’ambito del quale sono stati finanziati due interventi per il sostegno e lo sviluppo dell’Ateneo lucano. Il secondo di detti interventi prevede la “riqualificazione urbana di un'area dismessa finalizzata alla realizzazione di una piastra attrezzata a servizio del plesso universitario congressuale di via Nazario Sauro” per un importo di 7 Mln di euro.
Anno 2021:
L’Ateneo, pare abbia preso atto della impossibilità a eseguire le opere finanziate e mai iniziate ed è stato costretto a rinunciare alla costruzione di alloggi per gli studenti fuori sede UNIBAS.
Intanto l’Università ha in bilancio le spese per la struttura vuota di Via Acerenza ormai abbandonata da anni e di Via della Tecnica ma, nel frattempo si pensa di realizzare ulteriori metri quadri di strutture nella sede di Macchia Romana per la Facoltà di Medicina. In una situazione difficile per le famiglie e per la Regione che sostiene l’UNIBAS gli sprechi sono continui forse per permettere a qualcuno di ottenere vantaggi dalla Direzione dei lavori?
*Segretario Regionale UIL Scuola RUA
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