IL MATTINO
02.10.2021 - 17:03
Il video dell'ennesima manifestazione "Novax/Nopass" è diventato virale in poche ore. Si inneggiava ad una marcia su Potenza per espellere dalla città, che ha regalato Speranza, Lamorgese e Figliuolo, il noto "ciarpame". «Pretendiamo le scuse ufficiali dalla professoressa Ornella Mariani per le sue parole estremamente offensive nei confronti della nostra città», ha tuonato in mattinata l'assessore del capoluogo, Alessandro Galella. Intanto sui social (da Twitter ad Intagram) e sui gruppi Facebook i potentini tornano sull'operato dei due ministri, Lamorgese e Speranza, che hanno superato indenni il passaggio turbolento dal "Conte bis" al "Governo dei migliori". Salute ed Interni sono storicamente due ministeri "di peso" e lo sono stati specialmente dall'inizio della pandemia. A ciò si aggiunga che Luciana Lamorgese, titolare del Viminale, è anche vicepremier per questioni anagrafiche non essendoci de facto un vicepremier. Per Roberto Speranza le critiche maggiori: c'è chi lo definisce "ministro della paura" per il lessico di volta in volta utilizzato, chi condanna il protocollo "tachipirina e vigile attesa", chi chiede ancora lumi sul piano pandemico e sull'utilità scientifica del coprifuoco. «Parla di vaccini come se fossero merendine, terza, quarta, quinta dose....». Spunta il proprietario di una discoteca: «L'Italia riparte in sicurezza, ma le discoteche sono state abbandonate e dimenticate, anche noi abbiamo il diritto di lavorare». Alcuni, ironicamente, si chiedono che fine abbia fatto il libro "Perchè Guariremo" e si domandano se dopo un anno sia il caso di aggiornare il titolo. Immancabili gli appelli alle dimissioni, «Fare un dignitoso passo indietro», «Prendere contezza del fallimento». Altri utenti invocano una staffetta Speranza-Sileri. Da Luciana Lamorgese, in molti, aspettavano un impatto migliore per quanto concerne la sicurezza e l'ordine pubblico. «Lamorgese è un Prefetto, è un tecnico, ha esperienza e competenza nel suo settore, non si improvvisa come Roberto Speranza che sembra un becchino», scrive una donna. Altri pur riconoscendo i meriti della carriera del ministro Lamorgese sono molto delusi: immigrazione fuori controllo, «Pugno duro solo con gli italiani» e rave party le vicende maggiormente accostate alla titolare del Viminale che trova nel popolo dei social maggiore stima rispetto al collega Speranza. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, a capo della struttura commissariale, nominato all'alba del governo Draghi al posto dell'"uomo delle Primule" Domenico Arcuri, gode, invece, di ammirazione e nel complesso il giudizio è positivo. «Arcuri ci avrebbe portato alla rovina», «Senza Figliuolo altro che 80% di vaccinati, i vaccini stavano ancora nei depositi», scrive un giovane che aggiunge: «Fa quel che può ma rispetto a Speranza e Lamorgese non ha colpe». La chiave di lettura è la medesima: le offese alla città di Potenza sono fuori luogo, di cattivo gusto ed esulano la dialettica della protesta e del dissenso. Offendere la città equivale ad offenderne gli abitanti, la storia, la cultura, la tradizione. «Potenza non ha colpe se è rappresentata dal quel ciarpame», «Questa no vax ignorante su Speranza ecc può dire quello che vuole ma se offende Potenza offende anche me e non ci sto», si legge ancora.
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