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Innform, l’ente di formazione con base a Potenza, organizza la terza edizione del Master in Editoria e Comunicazione dedicato ai giovani laureati lucani

Intervista a Marcello Buonomo, Lavieri edizioni e Oriana Marino coordinatrice del Master

Innform, l’ente di formazione con base a Potenza, organizza la terza edizione del Master in Editoria e Comunicazione dedicato ai giovani laureati lucani

Il Master In Editoria e Comunicazione, organizzato da Innform, giunge alla sua terza edizione cercando di superare lo scoglio Covid che troppo ha tolto alla formazione in presenza.Innform in collaborazione con aziende partner dell’area della comunicazione e dell’editoria, ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di svolgere un ruolo fondamentale nell’impostazione e nell’organizzazione del ciclo di lavorazione del prodotto editoriale e del funzionamento e management di una casa editrice.

I giovani laureati lucani che parteciperanno alla formazione avranno modo di conoscere professionisti della comunicazione e dell’editoria, con una fitta formazione teorica e toccando con mano e cimentandosi sin da subito nella realizzazione di contenuti con lezioni pratiche avendo quindi l’opportunità di sperimentare sul campo, anche e soprattutto grazie agli stage con diverse aziende del settore. Il percorso formativo è pratico con una didattica caratterizzata da un’attenzione tanto agli aspetti tradizionali dell’editoria quanto a quelli più innovativi dell’editoria digitale. Tra i contenuti affrontati sono previsti focus sull’editoria del territorio, illustrazione, graphic novels, editoria a fumetti, social media e ufficio stampa.

Uno dei docenti del master è Marcello Buonomo, editore di Lavieri edizioni, azienda molto conosciuta nata nel 2004 specializzata in libri per l’infanzia e fumetto.

Comunicare bene, quanto conta in Editoria?

«È molto importante. La comunicazione può decidere le sorti di una impresa, e lo fa in modo ancor più determinante in questa nuova era di comunicazioni basate molto sui social. La democratizzazione degli strumenti di comunicazione, si è visto, ha portato vantaggi e moltiplicazione delle voci che, bene o male, “recensiscono” le attività di qualsiasi tipo. Sono voci che sommate arrivano a creare ondate positive o negative nei confronti di una entità, persona o idea, ma sono anche voci che nascondendosi dietro il paravento di essere “singole” opinioni, possono anche essere manovrate e indirizzate in maniera fraudolenta o senza un quadro legale, o un codice deontologico, come quelli con cui si regolano imprese di comunicazione, pubblicitarie o giornalistiche. In questo scenario, saper gestire una comunicazione attenta, quantomeno consapevole, può fare la differenza».

Perché i giovani lucani dovrebbero scegliere questo master?

«Per avere un contatto diretto con operatori e imprese del settore che spaziano dalle realtà locali a quelle nazionali (in alcuni casi anche estere) senza dover percorrere centinaia di chilometri e con i vantaggi economici resi possibili dall’amministrazione regionale».

Di cosa si occuperà personalmente in questa terza edizione?

«Come in ogni edizione partiremo da un quadro più completo possibile delle attività e i mestieri che insistono in una casa editrice, per andare a focalizzare verso la fine del corso nelle attività ritenute più interessanti dai discenti e quelle in cui vi è più richiesta reale nel settore in cui vogliono inserirsi (ricordo che si spazia dalla attività giornalistica fino a quelle interne all’editoria libraria, passando per quelle di uffici stampa e uffici diritti esteri)».

Oriana Marino è considerata dagli ex allievi del master come la vera e propria anima della Innform, coordina le lezioni e si rapporta direttamente con i giovani laureati che partecipano ai corsi.

Quali sono le novità del Master 2021?

«Il master 2021 potenzia ulteriormente l’attività pratica, dando ancora più spazio alla modalità laboratoriale che costituisce la principale metodologia didattica adottata in aula. Questo consente di focalizzare, sin da subito, l’attenzione sugli obiettivi del project work, al fine di definire un prodotto editoriale che dia vita ad una pubblicazione reale e al contempo di incrementare le simulazioni pratiche legate alla certificazione Adobe Indesign, nell’obiettivo di supportare più efficacemente gli allievi nel raggiungimento di questo traguardo. La didattica è caratterizzata anche da nuove masterclass, soprattutto finalizzate all’acquisizione di competenze avanzate nell’ambito del social media marketing. Nuove e più numerose imprese di stage permetteranno un matching ancora più attento ed ottimale tra allievo ed azienda ospitante».

Quali sono le reali opportunità degli stage formativi?

«Nel master in Editoria e Comunicazione lo stage è una fase fondamentale perché permette la contestualizzazione delle competenze apprese durante la formazione in un contesto di lavoro. Lo stage ha una durata di 300 ore in cui gli allievi possono sperimentarsi concretamente in una realtà lavorativa, seguiti da un tutor didattico e da un tutor aziendale, che li aiutano a trarre il meglio dall’esperienza. Il panorama delle aziende ospitanti del master è ampio e variegato: case editrici, redazioni giornalistiche, uffici stampa, agenzie di comunicazione, agenzie di digital marketing, web tv e tante altre tipologie di aziende che vengono individuate in fase di placement, per individuare realtà lavorative rispondenti alle aspirazioni, alle competenze, agli obiettivi di crescita personale e professionale di ogni singolo allievo. Gli stage possono svolgersi in Basilicata, in Italia e all’estero. Lo stage rappresenta un importante arricchimento in termini di autonomia, professionalità, rete di contatti ed è per questo un “trampolino di lancio” verso il mondo del lavoro dipendente o autonomo».

 

 

 

 

 

 

 

 

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