IL MATTINO
covid19
12.01.2021 - 10:44
(da sinistra) Augusta Montaruli, Domenico Arcuri e Roberto Speranza
È sempre più attuale il tema della trasparenza e della qualità dell'informazione e, soprattutto la materia delle fake news. Sulla recente interrogazione parlamentare presentata, è chiaro il pensiero dell'On. Montaruli: «Periodicamente il mio sguardo cade sulle notizie pubblicate sui siti istituzionali ed ho appreso che il sito del ministero della Salute ha una sezione fake news e all'interno di quest'ultima è stata inserita una frase che sostanzialmente rappresenta un pensiero espresso da molti governatori, a prescindere dal colore politico, penso al presidente Cirio piuttosto che Giani o Emiliano: l'andamento epidemiologico, e quindi le relative restrizioni che ne derivano, viene valutato sulla base di dati vecchi e non aggiornati. Ritengo che sia molto grave che il pensiero legittimamente espresso da numerosi presidenti di giunte regionali venga inserito sul sito istituzionale del ministero nella sezione fake news, al pari di tante altre notizie palesemente false. Pertanto ho presentato questa interrogazione per chiedere al ministero della Salute di ritirare questa notizia. Come se non bastasse, lo stesso ministero, spiega, a mò di risposta, a questa presunta notizia falsa, che l'andamento epidemiologico viene valutato anche sulla base dei dati della settimana precedente. Ovviamente in una settimana i dati cambiano. I dati non sono aggiornati, lo sosteniamo da sempre».
Sul piano vaccinale, invece, non ha dubbio alcuno: «Arcuri dovrebbe dimettersi, non oggi ma da diverso tempo. Affidare la campagna vaccinale a chi ha sempre fallito, dalla prima fase ai banchi con le rotelle mi sembra assurdo. Come se non bastasse recentemente si è posto il problema delle siringhe inadatte e le Regioni, con grande difficoltà, sono costrette a fare tutto da capo». Per la deputata di Fratelli d'Italia: «L'Italia ha opzionato per i primi tre mesi il vaccino Astrazeneca ma è l'unico vaccino a non essere ancora disponibile. Su questo tema abbiamo già presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere al ministro Speranza se è stato predisposto un piano alternativo in quanto stiamo parlando di un vaccino che, ad oggi, non ha le autorizzazioni necessarie per essere utilizzato. La campagna vaccinale rischia di essere un flop o, peggio ancora, già conclusa. Dal piano pandemico, che ha origini pregresse e non imputabile - interamente - a questo governo al piano strategico sui vaccini, il mio giudizio non può che essere pessimo». Infine sul gruppo dei 26 super esperti predisposto dal governo, sono recentemente emerse alcune anomalie: «È stata rilevata l'assenza di un virologo, ma voglio soffermarmi su una questione già portata in Parlamento: è assente la figura di un esperto di medicina dello sport. Si parla tanto delle chiusure delle palestre, sarebbe stata una figura molto utile».
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