IL MATTINO
4 novembre
04.11.2020 - 20:31
Bella – La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è stata celebrata anche a Bella così come in tutta Italia. Una cerimonia in tono minore, per via del Covid, ma dal grande significato collettivo, storico ed istituzionale. Infatti, questa ricorrenza, rappresenta una data storica molto importante in quanto il 4 novembre del 1918 entrò in vigore l’armistizio di Villa Giusti che segnò la fine della Prima Guerra mondiale e il ricordo, in tale giorno dal 1921, dei militari caduti per la Patria.
La mattinata delle celebrazioni, nel rispetto delle norme anti Covid, è cominciata prima nella chiesa S. Maria delle Grazie con una messa celebrata dal vice parroco don Ovidio Duarte e poi successivamente è stata deposta una corona d’alloro dell’Amministrazione comunale al monumento ai caduti.
Il sindaco Leonardo Sabato ha prima letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e poi evidenziato l’importanza di questa giornata “che non è soltanto istituzionale ma ha un grande significato profondo per tutti”. Ha dichiarato.
Presenti alla cerimonia anche il presidente del consiglio comunale Vito Leone, l’assessore alle Infrastrutture e Agricoltura Carmine Ferrone, l’Arma dei Carabinieri di Bella guidata dal Comandante di stazione Andrea De Paduanis, i Carabinieri Forestali, la Polizia Locale e le rappresentanze delle associazioni: circolo pensionati “Gian Lorenzo Cardone”, la Croce Rossa, la Pro Loco “il Borgo”, l’Unitré, l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo sezione di Potenza con la presenza dell’associato Francesco Colacchio. E altri cittadini che spontaneamente hanno partecipato alle celebrazioni.
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